Le tre principali ragioni per cui Trump ha vinto

575
Le tre principali ragioni per cui Trump ha vinto

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

di Ekateria Blinova - Sputnik

Donald Trump è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali del 2024, scatenando il dissenso nel campo di Kamala Harris e nei media mainstream statunitensi, che faticano a capire cosa sia andato storto.

L'analista di Wall Street Charles Ortel elenca le tre principali ragioni alla base della vittoria di Trump:

- L'abietto fallimento della “Bidenomics” nonostante il prestito e la spesa di trilioni di dollari: “Gli americani votano pensando prima di tutto al loro benessere e alle loro prospettive economiche”, ha dichiarato Ortel a Sputnik. “Gli unici beneficiari dell'amministrazione Biden-Harris sono stati i donatori politici e gli addetti ai lavori. I salari, al netto delle tasse e dell'inflazione, dei lavoratori del settore privato - la fetta principale - sono in forte calo e in continua minaccia”.

- Aumento della criminalità, soprattutto nelle città: "L'approccio Open Borders di Biden e Harris, unito al rifiuto dei procuratori distrettuali finanziati da George Soros di perseguire i responsabili e al movimento 'defund the police', hanno spinto i moderati e gli elettori per la prima volta alle urne a unirsi al movimento MAGA".

- Un'arrogante lista di idioti nel ticket democratico, sostenuta da “celebrità” fuori dalla realtà e senza classe": “La campagna dei Democratici per il 2024 è stata ancora meno competente di quella di Hillary nel 2016 e di Joe nel 2020”, sottolinea l'analista di Wall Street. “Questa volta, Harris e Walz erano palesemente inautentici, incompetenti e incapaci di entrare in contatto con i probabili elettori, mentre Trump ha costruito un Dream Team eterogeneo di autentici eroi - mentre Trump stesso è un leader e un venditore provetto”.

Ortel ha richiamato l'attenzione sull'alto numero di voti di neri, latinos e donne per Trump, anche se questi dati demografici sono stati a lungo considerati favorevoli ai democratici.

L'analista ritiene che i Democratici abbiano cercato di truccare le elezioni del 2024 “in innumerevoli modi”, ma l'ondata di sostegno dei sostenitori di Trump “era troppo grande per essere truccata”. Secondo Ortel, la cattiva condotta dei Democratici potrà essere pienamente svelata solo dopo che Trump avrà confermato le sue scelte di gabinetto in posizioni chiave.

Trump si concentrerà sulle questioni interne, non sulle guerre all'estero

Secondo Ortel, il primo compito di Donald Trump quando entrerà in carica sarà quello di fare pulizia in casa. 

“Il più grande pezzo dell'economia americana è costituito da una serie di attori ‘governativi’ tristemente gonfiati e inefficaci, che saranno rapidamente sottoposti a una dieta rigorosa”, ha dichiarato Ortel. “In questo caso, Elon Musk e altri personaggi veramente validi giocheranno un ruolo chiave”.

L'analista suggerisce che Robert F. Kennedy Jr. potrebbe essere determinante per riformare “l'assurdo e costoso pasticcio della ‘sanità’ che in realtà sembra danneggiare tutti gli statunitensi mentre arricchisce attori corrotti”.

L'amministrazione Trump deve anche ridurre i costi dell'istruzione e “eliminare l'indottrinamento politico” nell'insegnamento, continua Ortel.

“Inoltre, la squadra di Trump può finalmente portare innumerevoli enti di beneficenza disonesti di fronte a una giustizia che è attesa da tempo”, afferma l'analista, che ha indagato per diversi anni sulle presunte frodi della Fondazione Clinton. 

“Una volta che Trump avrà ristabilito la fiducia nel Dipartimento di Giustizia, nel fisco e nel ramo giudiziario del governo, credo che trilioni di dollari di capitale d'investimento torneranno a fluire negli Stati Uniti e molti preziosi posti di lavoro nel settore privato saranno creati da imprenditori come Elon Musk e altri”, prevede Ortel.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

Potrebbe anche interessarti

Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa? di Giuseppe Masala Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa?

Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa?

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa di Paolo Desogus Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca di Geraldina Colotti Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico di Francesco Santoianni Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia di Giuseppe Giannini The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia di Paolo Pioppi Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia

Sull’orlo dell’abisso - Il ruolo della Francia

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti