L’ex presidente Kuchma:”E' l’UE che ha messo in ginocchio l'Ucraina"

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L’ex presidente Kuchma:”E' l’UE che ha messo in ginocchio l'Ucraina"

 
 
L’Unione Europea? Ha messo in ginocchio l’Ucraina, considerandola come un appendice dove rifornirsi di materie prime. E’ un attacco veemente quello scagliato oggi da Leonid Kuchma, ex presidente dell’Ucraina, il secondo dopo l’indipendenza, intervenuto al Forum Internazionale Baltico, intitolato “L’alba dell’Europa: il modello storico di scelta della civiltà”, trasmesso dal canale ucraino112.ua.
 

Kuchma ha notato come i problemi attuali del paese derivino dalla mancanza di unità della società e della politica, impedendo peraltro uno sviluppo dell’economia. “In generale possiamo dire che l’Ucraina ha dimenticato l’economia – ha detto l’ex presidente nel suo discorso – Stiamo cadendo completamente a pezzi. L’industria spaziale e quella missilistica non esistono, non produciamo nessun aereo, siamo solo un appendice dove rifornirsi di materie prime: metallurgia, chimica, agricoltura. Ma dove andiamo così?”.  
 

Una critica, a dire di molti, diretta a Petro Poroshenko. “Non possiamo andare in giro con la mano tesa in tutto il mondo e chiedere soldi. Se non iniziano ad affrontare i problemi e se la gente non crederà nella leadership, non ci saranno forum che ci possano aiutare e non faremo alcun affare”.
 

Poi l’attacco all’Unione Europea, colpevole, secondo Kuchma, di aver fatto inginocchiare il paese ai suoi piedi. “Siamo lieti di questa nostra scelta europea, del libero scambio con l’Europa. Ma il commercio è aumentato? Guardiamo alle statistiche. Rispetto al grano e all’agricoltura non è aumentato quasi nulla. Le quote di commercio rimangono rigide nel primo trimestre. Ora possiamo solo guardare gli europei che ci hanno messo in ginocchio e ci dicono ‘Tagliate la legna delle vostre foreste e portatela a noi’. Dove è l’aiuto per farci stare in piedi? Se noi rimarremo poveri come oggi, non abbiamo bisogno di nessuno! Il 90% di tutto dipende da noi. Oggi il 70% del bilancio dell’Ucraina è preso in prestito. Noi prendiamo dal FMI e poi paghiamo loro gli interessi”.
 

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