“
Lo ho dovuto fare per essere eletta”. L'eurodeputata lituana
Iveta Grigule ha spiegato così le sue dimissioni che hanno di fatto portato allo scioglimento del gruppo EFDD, che comprendeva l'Ukip e il Movimento Cinque Stelle. Lo riporta in una nota il partito di Nigel Farage.
Al Segretario generale dell'EFDD, Grigule ha precisato come il presidente del PPE Manfred Weber e il presidente del Parlamento europeo
Martin Schulz le hanno fatto presente che le dimissioni dal suo gruppo era una condizione necessaria per la sua nomina alla delegazione parlamentare del Kazakhstan.
Il commento di Farage è stato molto duro. "Se abbiamo compreso bene l'evoluzione degli eventi, il presidente Schulz è più adatto a essere il presidente di una Repubblica delle banane. Sembrerebbe che ha ecceduto il suo ruolo neutrale che il suo incarico presuppone. Credo che questo sia un esempio di intromissione politica su una scala straordinaria”.
E' necessario che venga immediatamente aperta un'inchiesta interna al Parlamento per accertare lo svolgersi di questa vicenda. Dopo le gravissime parole di Grigule, la posizione di neutralità di Schulz – una barzelletta già dall'inizio dato che era il candidato alla Commissione di una parte politica e uno dei fautori di quelle larghe intese che compongono oggi l'esecutivo europeo - è ulteriormente compromessa. E, nel frattempo, questa farsa dittatoriale che si chiama Unione Europea prosegue...
ATTENZIONE!
Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.
oppure effettua una donazione