Libano, nuovi raid aerei di Tel Aviv, Hezbollah blocca incursione truppe israeliane

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Israele prosegue implacabile i suoi attacchi contro il Libano, in particolare su Beirut e la sua periferia meridionale. L'ultimo attacco è avvenuto dopo una notte di ripetuti raid aerei sulle zone densamente popolate.

"Gli aerei israeliani hanno preso di mira i sobborghi meridionali con un attacco", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale del Libano, National News Agency.

L'intensificata campagna aerea di Israele ha causato, finora, più di 1.000 morti, quasi un quarto donne e bambini, secondo il Ministero della Salute.

Centinaia di migliaia di persone sono fuggite dalle loro case, dormendo sulle spiagge e per strada.

Intanto, Il movimento di Resistenza libanese Hezbollah ha annunciato questa mattina di aver attaccato con razzi e artiglieria "una grande forza di fanteria" delle Forze di difesa israeliane (IDF) vicino alla città di Misgav Am, nel nord del Paese ebraico.

Inoltre, ha riferito di aver affrontato un gruppo di forze israeliane che stavano cercando di infiltrarsi nella città libanese di Odaisseh. Dopo lo scontro, secondo quanto riferito, i militari dell'IDF si sono ritirate.

Il gruppo libanese, tra l’altro, ha annunciato che sono in corso combattimenti con le forze israeliane che si stanno infiltrando nella città di Maroun Al-Ras dal lato orientale.

Hezbollah ha precisato che i suoi combattenti hanno "inflitto diverse vittime tra loro[truppe israeliane]".

Il capo dell'ufficio stampa di Hezbollah, Mohammad Afif, ha ribadito che il gruppo ha abbastanza combattenti, armi e munizioni per respingere Israele.

"Vi assicuriamo, nemici, che questo è solo il primo round", ha avvertito parlando con i giornalisti, aggiungendo che il gruppo + pronto a "sacrificare il nostro sangue e la nostra anima per la nostra patria con la grazia di Dio".

"Quello che è successo a ... Maroun al-Ras e in altre aree, tra cui Odaisseh, non è stato altro che la punta dell'iceberg" secondo Afif.

Inoltre, Afif ha affermato che la superiorità aerea di Israele “si trasformerà in perdite sul terreno”.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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