Libia: Mustafa Abu Shagour è il nuovo Primo Ministro
Sicurezza e occupazione le priorità del suo programma
1373
Il Congresso Generale Nazionale libico ha scelto il suo nuovo Primo Ministro. Si tratta di Mustafa Abu Shagour, che ha vinto per 96 voti a 94 il ballottaggio con il favorito della vigilia, Mahmoud Jibril, leader della coalizione che ha vinto le elezioni del 7 luglio. Al primo turno il CGN aveva espresso 86 preferenze per Jibril, 55 per Abu Shagour e 41 per il candidato di Giustizia e Ricostruzione, braccio politico della Fratellanza Musulmana.
Il CNG ha dato subito mandato a Abu Shagour di formare un nuovo esecutivo per poter affrontare le tante sfide della transizione, soprattutto in materia di sicurezza interna, riportate all’attenzione internazionale dall’uccisione dell’Ambasciatore USA in Libia, Christopher Stevens, e di altri tre funzionari durante l’assalto al Consolato americano di Bengasi. Il vice Ministro degli Interni, Wanis al – Charef, ha infatti confermato che una concausa dei fatti di Bengasi è la “mancanza di attrezzature necessarie e di armi”, oltre che di un adeguato servizio di intelligence. Il funzionario ha parlato di “attacco premeditato” da parte di uomini armati.
In una dichiarazione successiva, il vice Ministro, ha confermato l’arresto di alcune persone coinvolte nell’attacco che ha portate alla morte dei quattro americani.
Il nuovo Primo Ministro si insedierà il prossimo mese. In una delle sue prime dichiarazioni Abu Shagour ha fatto della sicurezza la sua priorità, connessa alla necessità di creare posti di lavoro per i giovani. La ristrutturazione di un Esercito nazionale, parallelamente allo smantellamento e al disarmo delle milizie, è solo uno dei compiti che attendono il nuovo esecutivo. La fornitura dei servizi essenziali, un piano di sviluppo economico a lungo termine, esportazioni petrolifere, investimenti esteri e il rafforzamento delle istituzione le altre sfide per Abu Shagour.