L'Iran denuncia la mancanza di iniziativa degli europei nei colloqui sul nucleare
Il ministro degli Esteri iraniano, Hosein Amir Abdolahian, oggi, in una conversazione telefonica con il suo omologo cinese, Wang Yi, ha criticato la mancanza di iniziativa degli europei nei colloqui di Vienna, esprimendo la speranza che gli europei agiranno in modo logico durante questi colloqui.
L'alto diplomatico iraniano, dopo aver portato i saluti del presidente iraniano Seyed Ebrahim Raisi al presidente cinese Xi Jinping, ha risposto all'invito di Wang, mostrando la sua disponibilità a visitare Pechino nel prossimo futuro.
In un'altra parte delle sue dichiarazioni, Amir Abdolahian ha criticato il comportamento degli Stati Uniti e di alcuni paesi occidentali nel boicottare diplomaticamente le Olimpiadi invernali di Pechino, per poi sottolineare la sua fiducia nella buona e riuscita realizzazione di questo evento sportivo. A tal proposito ha segnalato la presenza di atleti iraniani ai Giochi Olimpici invernali del 2022.
Il ministro degli Esteri persiano, dopo aver ringraziato il governo cinese per il sostegno ai colloqui di Vienna, ha definito in generale buono l'iter dei negoziati e, allo stesso tempo, ha deplorato la mancanza di iniziativa delle parti occidentali.
Da parte sua, Wang ha sostenuto l'approccio dell'Iran a tali colloqui, lodando gli sforzi positivi del paese persiano di fronte alle posizioni ostili di altri paesi occidentali in quei colloqui.
Le autorità iraniane hanno già chiarito che la cosa principale a Vienna è l'effettiva revoca delle sanzioni e la normalizzazione delle relazioni commerciali ed economiche con l'Iran, quindi qualsiasi accordo deve soddisfare queste richieste.
In effetti, Teheran si dice determinata a fare un buon accordo a Vienna, ma si rammarica di non percepire lo stesso dalla sua controparte.