L'Iran propone un nuovo hub del gas con Russia, Qatar e Turkmenistan

1265
L'Iran propone un nuovo hub del gas con Russia, Qatar e Turkmenistan

 

L'Iran sta progettando di trasformare la zona industriale della costa del Golfo Persico in un importante hub regionale del gas in coordinamento con Russia, Qatar e Turkmenistan, ha annunciato, ieri, il ministro del petrolio iraniano Javad Owji dall'agenzia di stampa ISNA.

“[L'Iran,] con 33 trilioni di metri cubi di riserve di gas recuperabili, è al secondo posto al mondo in termini di riserve di questa risorsa. Stiamo cercando di trasformare il Golfo Persico e Asaluyeh in un hub del gas, con l'assistenza di Russia, Turkmenistan e Qatar", ha aggiunto Owji.

Asaluyeh è una città iraniana sulla costa del Golfo Persico, situata nella provincia meridionale di Bushehr. Ospita la Pars Special Energy Economic Zone (PSEEZ) ed è il punto terrestre più vicino al più grande giacimento di gas del mondo, quello di South Pars.

Questo campo è di proprietà condivisa di Iran e Qatar e dovrebbe rappresentare una parte importante del progetto annunciato da Owji.

Solo due giorni prima, il segretario generale dell'OPEC + Haitham al-Ghais, aveva dichiarato all'agenzia di stampa iraniana SHANA che quando le sanzioni saranno revocate contro la Repubblica islamica, l'Iran sarà pienamente accolto di nuovo nel mercato petrolifero.

Vale la pena notare che l'Iran è un membro fondatore dell'OPEC+.

Ciò avviene dopo che martedì scorso è stato riferito che circa 24 miliardi di dollari di beni congelati dell'Iran saranno presto rilasciati dall'Iraq e dalla Corea del Sud, come parte di uno sforzo mediato dall'Oman per rilanciare i colloqui sul nucleare tra Teheran e Washington.

“Crediamo che l'Iran sia un attore responsabile tra i membri della sua famiglia, i paesi del gruppo OPEC. Sono sicuro che ci sarà un buon lavoro insieme, in sincronia, per garantire che il mercato rimanga equilibrato come l'OPEC ha continuato a fare negli ultimi anni", ha detto Ghais citato da SHANA.

“Nell'OPEC… non ci rivolgiamo a un certo livello di prezzo. Tutte le nostre azioni, tutte le nostre decisioni sono prese per avere un buon equilibrio tra la domanda globale di petrolio e l'offerta globale di petrolio", ha ricordato.

Ciò avviene all'indomani della riconciliazione saudita-iraniana, che ha visto il più importante alleato di Washington nel Golfo allontanarsi dall'Occidente a favore di una maggiore cooperazione regionale e integrazione economica.

Segue anche il significativo impulso dell'Iran nella cooperazione energetica con la Russia e molte altre nazioni dell'Asia occidentale e dell'Asia centrale.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente” di Michele Blanco Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti