L'Iraq interessato ai BRICS. "Ma gli Usa cercheranno di impedirlo"

Secondo l'ambasciatore iracheno in Russia Elbrus Kutrashev, quando gli Stati Uniti sapranno che l'Iraq ha iniziato a compiere passi concreti per entrare nell'associazione, "cercheranno di impedirlo"

1728
L'Iraq interessato ai BRICS. "Ma gli Usa cercheranno di impedirlo"

 

Il governo iracheno è interessato ai BRICS, ma è troppo presto per parlare dell'adesione del Paese all'associazione. Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo in Iraq Elbrus Kutrashev in un'intervista a Izvestia. “La Russia è di moda tra gli iracheni. Ci sono molti che vogliono visitare la Russia per turismo o per affari, il nostro scambio di delegazioni è più attivo e l'associazione BRICS sta diventando molto interessante. E nell'organizzazione, come Baghdad sa bene, la Russia gioca un ruolo significativo”, ha dichiarato, rispondendo alla domanda se l'Iraq sia pronto a entrare nei BRICS.

Secondo l'ambasciatore, quando gli Stati Uniti verranno a conoscenza del fatto che l'Iraq ha iniziato i passi pratici per entrare nell'associazione, cercheranno di impedirlo. “L'Iraq non può permettersi un confronto diretto con gli Stati Uniti. Quindi, è troppo presto per parlarne ora, ma ne discuteremo a tempo debito”, ha detto il diplomatico.

Gli Stati Uniti, ha aggiunto Kutrashev, sono irritati dal fatto che la Russia è “molto popolare tra le organizzazioni politiche influenti e persino tra alcuni gruppi armati”. Così, quando è iniziata l'operazione militare speciale, alcune unità irachene hanno affisso ritratti del presidente russo Vladimir Putin per le strade di Baghdad, ha ricordato l'ambasciatore. “Questo è stato un sostegno chiaramente espresso nel bel mezzo dell'inizio dell'operazione militare speciale”, ha osservato.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti