Lo sciopero dei giornalisti di Repubblica e l'infotainment
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Oggi i giornalisti di Repubblica sono in sciopero. Con la cessione del gruppo Gedi alla famiglia Agnelli, questa testata è caduta in discredito per lo sfruttamento dei suoi dipendenti e per la penosa qualità della sua informazione.
Repubblica è oggi un giornale fazioso, ultra atlantista, impegnato nel goffo tentativo di manovrare alcune personalità politiche a partire dall'area calendiana sino alle correnti del PD che guardano alla Schlein. Quello che è ancora più sorprendente è la totale assenza di un piano industriale da parte di Gedi che dopo la cessione ha iniziato a smantellare il gruppo editoriale con vendite incomprensibili, tra cui la storica testata dell'Espresso.
Repubblica è oggi un giornale fazioso, ultra atlantista, impegnato nel goffo tentativo di manovrare alcune personalità politiche a partire dall'area calendiana sino alle correnti del PD che guardano alla Schlein. Quello che è ancora più sorprendente è la totale assenza di un piano industriale da parte di Gedi che dopo la cessione ha iniziato a smantellare il gruppo editoriale con vendite incomprensibili, tra cui la storica testata dell'Espresso.
L'obiettivo principale della gestione Agnelli sembra l'infotainment, che poco ha a che fare con l'informazione e l'approfondimento. In particolare Repubblica è passata dagli editoriali di Scalfari ai servizi su Fedez. Agli Agnelli del resto non interessa coltivare culturalmente l'area progressista che legge Repubblica. A loro piace giocare con la politica: gli piace vedere come la sinistra vinca a Sanremo e perda rovinosamente le elezioni.