L'Unione Europea, un carrozzone mangiasoldi che impoverisce l'Italia
di Giuseppe Masala
Per il resto, di mio, sarò sempre contro l'Unione Europea. Un carrozzone mangiasoldi che si fonda sull'idea di un unità che è un non sense storico. Le "europe" culturalmente sono tre: una norrena, una slava e una greco-romana. In questa presunta UE abbiamo 24 lingue ufficiali, più le minoranze; tre alfabeti; 28 ordinamenti giuridici (uno per stato). E' chiaro che l'Europa - la tanto agognata Europa - può esistere solo se una cultura e una nazione prende la leadership. Ma prendere la leadership significa penalizzare gli altri. Opprimerli. E qui finisce tutto. I paesi europei devono accettare la realtà storica.
Abbiamo dominato (e oppresso) gli altri per millenni. Ora a giocare il ruolo di leadership sono altri (CIna, India, Usa). L'idea di unirsi in una babele di lingue e culture nella speranza di giocare nel mondo un ruolo che abbiamo perso è una follia che porta la discordia e l'oppressione tra gli stessi popoli europei. Si può vivere da piccoli. L'esempio ce l'abbiamo già in Europa: la Svizzera e la Norvegia. Per non parlare del resto del mondo: ma quando mai i giapponesi si imbarcano in un delirio modello UE provando a fondersi con Vietnam, Cambogia, Corea ecc "per contare nel mondo"...? Non lo fanno e probabilmente gli è di buon esempio proprio l'enorme fallimento del megalomane progetto europeo.
Poi chi vuole continui ad andare dietro ai Prodi, ai Monti (lo apprezzo come economista ma come politico è un nemico), agli Junker e a questo carrozzone fondato sull'egoismo, sul dumping fiscale ed industriale in cui i deboli finiscono fagocitati dai forti e trattati da cittadini di serie b e c. E se proprio unione si doveva fare la dovevamo fare con la Tunisia, la Libia e la Grecia. Vi assicuro che oggi saremmo coperti d'oro. Invece abbiamo fatto l'unione con la volpe tedesca facendola entrare nel pollaio italiano. E come poteva andare? Da Teutoburgo noi abbiamo solo guai grossi con quelli.