Maduro per l'espansione e la fortificazione del modello socialista umanista venezuelano

Maduro per l'espansione e la fortificazione del modello socialista umanista venezuelano

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Dalla città di San Felipe, nello stato di Yaracuy, davanti a una grande folla accorsa per ascoltarlo, Maduro ha proposto l’espansione  e il rafforzamento del modello umanista e socialista del governo venezuelano.

“Il Piano della Patria contempla le trasformazioni di cui la nazione ha bisogno in futuro e gode di forte sostegno popolare”, ha affermato il presidente.

Ha inoltre garantito l'appoggio a più di 80.000 comunità con i loro membri, portavoce dei consigli e dei circuiti popolari del popolo.

Maduro ha dichiarato che il popolo organizzato e mobilitato ha il potere sul territorio.

“Ho costruito con i Quadranti della Pace un Venezuela molto più sicuro di quello che avevamo in passato, e costruiremo un Venezuela potente e sicuro. Abbiamo l'unione del potere civico-militare”, ha sottolineato Maduro.

Il presidente ha sottolineato che la forza politica, sociale, elettorale, culturale e spirituale del Venezuela è il popolo bolivariano e chavista.

Ha anche previsto che la vittoria di domenica stupirà il mondo. “Sarà la più bella vittoria elettorale, la più grande nella storia elettorale del Venezuela”, ha detto, definendola una vittoria clamorosa e irreversibile.

“Nessuno ruberà il diritto alla pace, alla tranquillità e al futuro del popolo”, le parole di Maduro.

Il presidente ha anche elogiato lo Stato di Yaracuy, perché in trenta processi elettorali è stato uno Stato in cui il chavismo è sempre uscito vittorioso.

Il popolo venezuelano trionferà e conquisterà la pace, la patria, i lavoratori. “Sono semplicemente Nicolás Maduro Moros, un uomo del popolo. Dal popolo vengo e al popolo devo la mia vita!” ha sottolineato e ha invitato tutto il popolo a esercitare il proprio diritto di voto in nome della pace.

“Siamo più mobilitati che mai (...) posso assicurare una grande vittoria”, ha dichiarato davanti alla popolazione di San Felipe, durante la chiusura della campagna elettorale a Yaracuy.

Il candidato del Grande Polo Patriottico, Nicolás Maduro Moros, nell’ambito della sua campagna elettorale ha raggiunto lo stato di Portuguesa, nella città di Guanare, dove ha presentato alla popolazione il suo piano di trasformazione per la rielezione.

Il presidente ha illustrato alla popolazione di Portuguesa il Piano delle Sette Trasformazioni (7T) che comprende sette punti: Modernizzare l'economia, Piena indipendenza, Pace, Sicurezza e Integrità Territoriale, Sociale, Politica, Ecologica e Geopolitica.

Ha poi retoricamente chiesto se gli altri candidati avessero un piano da realizzare dopo le elezioni, dimostrando così di essere pronti per la presidenza.

Per quanto riguarda il suo piano, ha fatto notare che più di due milioni di persone hanno dato il loro parere nella preparazione di questo documento. “Lo pensiamo in buon venezuelano e in buon spagnolo, non lo scriviamo in inglese o in segreto”, ha detto alludendo al programma dell’opposizione estremista scritto emblematicamente in inglese.

D'altra parte, ha ricordato che la vittoria elettorale di 20 anni fa contro il fascismo è stata la base per la creazione delle missioni e per la formazione di un Paese che ha iniziato a vivere i suoi tempi migliori.

“Con la vittoria decisiva e irreversibile di domenica prossima apriremo le porte alla pace, alla stabilità, alla tranquillità e al progresso economico”, ha detto il presidente.

“Con la vittoria del vostro voto e di quello di tutto il popolo apriremo le porte (questa volta) per 50 anni”, ha aggiunto.

Evidenziando di essere il presidente del popolo, Maduro ha detto agli abitanti di Guanare che non ci si può aspettare nulla dai fascisti, ma che tutte “le cose buone del (Venezuela)” devono essere attese dal popolo.

Seguendo questa linea, ha aggiunto che “il Venezuela è pronto per una nuova tappa”, ricordando che questa regione è stata protagonista di vittorie.

Forze esterne pronte a entrare in azione

I dirigenti del PSUV hanno denunciato che l’estrema destra prevede di implementare alcuni scenari di destabilizzazione, tra cui la pubblicazione di anticipata di exit poll, che non sono consentiti in Venezuela.

Successivamente, i politici di estrema destra lanceranno accuse infondate di frode elettorale per delegittimare i risultati ufficiali che saranno pubblicati dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE).

Recentemente, questa strategia è stata evidenziata dalle dichiarazioni del portavoce della PUD Biagio Pilieri, che ha ammesso che la sua coalizione riconoscerà solo i voti conteggiati in registri di sua creazione.

L'interferenza straniera nelle elezioni presidenziali potrebbe persino coinvolgere le società controllate da Elon Musk. Attraverso i social media, gli attivisti di estrema destra hanno chiesto pubblicamente che il servizio STARLINK sia reso liberamente disponibile in Venezuela, citando possibili restrizioni all'uso di Internet durante le elezioni.

Il vice ministro venezuelano per le Politiche anti-blocco William Castillo ha denunciato che l'operazione mediatica orchestrata dall'estero prevede l'introduzione di antenne STARLINK proprio prima delle elezioni. “Diverse migliaia di antenne sono pronte alla dogana per entrare nel Paese ed essere distribuite e installate. Questo permetterebbe a queste persone di connettersi il giorno delle elezioni”, ha denunciato.

Gli avvertimenti su possibili interferenze straniere risalgono ad aprile, quando Elon Musk è stato coinvolto in una controversia dopo uno scambio di opinioni con il politico di estrema destra Maria Corina Machado. In quell'occasione, aveva fatto commenti sulla “ricchezza di risorse naturali” del Venezuela e aveva criticato le politiche del defunto presidente Hugo Chavez. Questo è stato percepito come una presa di posizione nel panorama politico locale.

Il governo venezuelano ha inoltre ripetutamente espresso preoccupazione per il ruolo delle piattaforme digitali nella diffusione di quelle che considera informazioni manipolate sulla situazione del Paese. Questa preoccupazione si è intensificata di recente con l'offerta di ProtonVPN di fornire server VPN gratuiti in Venezuela.

“Abbiamo reso disponibili i server ProtonVPN gratuiti in Venezuela in vista delle elezioni del 28 luglio. Vogliamo garantire a tutti un accesso libero e senza restrizioni alle informazioni e prevenire ogni potenziale tentativo di interferenza o campagna di disinformazione”, ha dichiarato l'azienda svizzera.

Il portale di approfondimento analitico e giornalismo investigativo La Tabla ha espresso diffidenza nei confronti di questa offerta e ha messo in dubbio le intenzioni dietro l'iniziativa di ProtonVPN. “È sospetto che un'azienda offra servizi gratuiti con l'argomentazione di essere un difensore della democrazia e della libertà di espressione”, si lege sul portale venezuelano, aggiungendo che l'uso gratuito delle VPN potrebbe essere parte di una strategia per diffondere ‘messaggi chiave’ nel giorno del voto.

Anche il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ribadito le sue affermazioni su quella che descrive come una campagna di disinformazione orchestrata dall'estero contro il suo Paese.

“Anche se siamo una realtà, hanno cercato di renderci invisibili mille volte. Ora l'operazione è condotta da sicari della menzogna”, ha dichiarato, riferendosi ad agenzie di stampa internazionali come EFE, AFP, AP e CNN.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria” di Geraldina Colotti I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L’autonomia differenziata è una truffa di Michele Blanco L’autonomia differenziata è una truffa

L’autonomia differenziata è una truffa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti