Maduro sulle elezioni dei Giudici di Pace: il germe della vera democrazia
Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, ha esaltato le elezioni del 15 dicembre, in cui sono stati scelti i giudici di pace, definendole "il germe più meraviglioso della vera democrazia, bolivariana e partecipativa" che apre una nuova era nel sistema venezuelano. Questo processo elettorale, descritto come "impeccabile" e "splendido", ha visto la partecipazione della maggioranza dei cittadini nelle comunità del paese, dimostrando un forte impegno verso una democrazia autentica e inclusiva.
Modello democratico alternativo
Maduro ha criticato il modello di democrazia liberale e borghese, affermando che i suoi processi elettorali sono "una farsa" in cui prevalgono i candidati che "mentono meglio" e manipolano i social media, piuttosto che quelli con maggiore "onestà" e "capacità". Ha sottolineato la necessità di stabilire un nuovo modello democratico libero da demagogie, false promesse e manipolazioni, invitando i deputati dell'Assemblea Nazionale a legiferare per "porre fine alla menzogna nella politica".
Durante un incontro con i giudici di pace eletti, Maduro ha dichiarato che la vera democrazia è quella dei cittadini comuni, non "la farsa" occidentale che ha prevalso per oltre 100 anni. Ha aggiunto che in Venezuela si sta costruendo una democrazia radicale, profonda, diretta, popolare e umanista che valorizza l'essere umano.
I Módulos de Paz e la nuova modernità
Maduro ha ordinato la creazione di Módulos de Paz per l'installazione dei giudici di pace eletti, che dovranno essere presenti in ogni Circuito Comunale su tutto il territorio nazionale. Questo passo rappresenta un ulteriore avanzamento nella costruzione di una democrazia partecipativa e sostanziale, in contrasto con i sistemi liberali occidentali che spesso si limitano a una democrazia formale che si limita all'espletamento dei cosiddetti 'procedurali universali'.
Il presidente bolivariano ha sottolineato che ogni azione intrapresa contribuisce alla costruzione di una nuova modernità americana e umanista, basata sui valori di Cristo e Bolívar e autenticamente socialista. Ha affermato che la modernità e la postmodernità della "vecchia civiltà occidentale" sono fallite, mentre in Venezuela sta nascendo "una nuova modernità profondamente umanista".
La Repubblica Bolivariana del Venezuela continua il suo percorso verso una democrazia partecipativa e sostanziale, che va oltre le apparenze formali dei sistemi liberali occidentali. Attraverso elezioni trasparenti e inclusive, la creazione di strutture di pace e l'impegno verso una nuova modernità umanista, il Venezuela sta costruendo un modello democratico che valorizza la partecipazione attiva dei cittadini e promuove la giustizia sociale.