Mai sanzionare un paese ricchissimo di materie prime

6017
Mai sanzionare un paese ricchissimo di materie prime

Mai sanzionare un paese ricchissimo di materie prime, specie se le tue sanzioni colpiscono le tue industrie e contemporaneamente questo paese ha sbocchi commerciali ben più floridi, redditizi, capace di farti schizzare in alto la bilancia commerciale e il surplus delle partite correnti, che si riflette in un rafforzamento della sua moneta, mentre la tua ormai è dollarizzata.

Fonte Bloomberg di oggi, prodotti energetici russi verso la Cina aumentati da febbraio a settembre, fonte Gacc (General Administration of chinese customs) da 30 miliardi a 50. E poi boom di importazioni cinesi dai russi di nockel, carbone, alluminio, palladio ecc. Una massa enorme di 1,4 miliardi di persone affamate di materie prime o che cambiano partner economici, visto che sul petrolio i russi si stanno avvicinando ai sauditi come primo partner dei cinesi.

Due giorni fa la notizia dell'associazione degli importatori europei che pregano la Commissione di non mettere sanzioni sull'alluminio, pena chiusura di migliaia di aziende. Prezzi alla produzione eurozona 43.2, la Commissione, in nome dell'alleanza atlantica, sta distruggendo l'apparato industriale europeo.

I prezzi alla produzione cinese pari allo 0.9, frutto anche del fatto che scontano prezzi minori sul mercato russo, li porta ad una posizione invidiabile. Mi chiedo se nella Commissione ci sia gente preparata sul commercio internazionale, sull'economia industriale e sulle relazioni internazionali. Ma ormai ne dubito fortemente. L' Accademia ha sfornato asini negli ultimi 40 anni.

 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti