Malasanità e 'discriminazione vaccinale'. On. Sapia: "In un paese normale Speranza si sarebbe dovuto dimettere da tempo"

Malasanità e 'discriminazione vaccinale'. On. Sapia: "In un paese normale Speranza si sarebbe dovuto dimettere da tempo"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il dramma della piccola Ginevra in Calabria ha riaperto uno squarcio sui casi di malasanità soprattutto al Sud. Con l'onorevole Sapia approfondiamo la gestione fallimentare della pandemia Covid in Italia e la progressiva distruzione del principio costituzionale fondamentale del diritto alla salute.
 
"Ogni anno la regione Calabria spende 300 milioni di euro per la cosiddetta migrazione sanitaria. E' un popolo quello calabrese stremato da decenni di malasanità. Non è cambiato nulla con il Commissariamento, anzi c'è stato un peggioramento generale con le istituzioni e la politica ferme.

Le cause? Per l'On. Sapia in particolare tre: "Incapacità gestionale e dipendenza dei manager sanitari legati alla politica.  Il privato si sta sostituendo al pubblico. Per non dimenticare che 2 Asp sono state commissariate per infiltrazioni mafiose..."

Il tutto nel silenzio e immobilismo dei governi. "Con il ministro Speranza che non prova più vergogna da meridionale per quello che accade al Sud. Il ministro Speranza si sarebbe già dovuto dimettere in un paese normale."

L'On. Sapia ha anche interrogato il silente ministro Speranza sulla vergognosa discriminazione vaccinale per le cure imposta dalla direttiva Pregliasco al suo reparto. "Pregliasco anche per l'indignazione generata ha dovuto fare marca indietro,Ha fatto marcia indietro, ma il ministro Speranza non ha ancora risposto neanche a questa interrogazione. Il Green Pass, strumento nato male sta andando sempre peggio come veicolo di ricatto e di distruzione di principi costituzionali sacri come il diritto alla salute", ha concluso Sapia.

 

Qui per vedere l'intera intervista. Buona visione!

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro di Gilberto Trombetta Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro

Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Putin si fa la sua Stavka di Giuseppe Masala Putin si fa la sua Stavka

Putin si fa la sua Stavka

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Disuguaglianze inaccettabili di Michele Blanco Disuguaglianze inaccettabili

Disuguaglianze inaccettabili

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti