Mar Cinese Meridionale: la presenza militare USA ha raggiunto il suo limite
La presenza militare statunitense nel Mar Cinese Meridionale ha raggiunto il limite massimo secondo un recente rapporto di un think tank cinese (South China Sea Strategic Situation Probing Initiative). Nonostante l'alto numero di missioni aeree e navali nel 2024, comprese circa 1.000 sortite di ricognizione, gli USA mostrano segni di stanchezza operativa, con risorse militari ormai distribuite tra diverse aree di crisi globali. La Cina ha espresso preoccupazione per il rischio di incidenti, citando due gravi episodi occorsi alle forze USA tra il 2021 e il 2022.
Le autorità cinesi continuano a monitorare attentamente la situazione, denunciando quelle che considerano provocazioni pericolose per la stabilità regionale e garantendo interventi di respingimento quando necessario. Gli analisti evidenziano come la strategia militare USA nell'area abbia ormai raggiunto il suo apice operativo, con scarse possibilità di ulteriore intensificazione senza compromettere la sicurezza complessiva della regione.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati