Massimo Mazzucco - Il giorno della marmotta

6874
Massimo Mazzucco - Il giorno della marmotta


di Massimo Mazzucco


C’è nell’aria uno strano senso di deja-vu. Come nel “Giorno della marmotta”, sul fronte dell’immigrazione tornano a ripetersi le stesse identiche dinamiche di quattro anni fa: le navi di Soros che si presentano davanti alle nostre coste cariche di migranti, il nostro governo che cerca di respingerle, e l’infinito braccio di ferro che ricomincia daccapo.

Ormai le dinamiche sono chiare, e sono state riassunte in modo plastico in un confronto che c’è stato qualche sera sul talk-show della Palombelli: una giornalista, contraria agli sbarchi, che diceva che “le persone che salgono su una nave battente la bandiera di una certa nazione sono legalmente sul territorio di quella nazione” (e quindi in quella nazione dovrebbero sbarcare), e Sergio Romano (ex-deputato PD, favorevole agli sbarchi) che fingeva di non sentire, e ripeteva a macchinetta “studiatevi il trattato di Lisbona: dice chiaramente che il primo porto di approdo è quello che deve accogliere i migranti”).
Tecnicamente hanno ragione tutti e due: non appena saliti sulla SOS Humanity, i migranti SONO in territorio tedesco. Ma nel momento in cui il capitano piazza la nave davanti alle coste italiane (invece di rientrare in Germania), dichiara emergenza e chiede “un porto sicuro” per sbarcare i passeggeri, il governo italiano si trova di fronte al vile ricatto, e prima o poi deve cedere.

Sono troppo acute le strilla dei piddini “ci sono dei bambini a bordo!” “è una vergogna non farli scendere!” “bisogna aiutare chi rischia la vita!” per poter fare finta di niente. E quindi si ricomincia.

Nel frattempo abbiamo capito tutti che il vero problema non sta sulle coste della Sicilia, ma all’Unione Europea: finchè le altre nazioni del continente non accetteranno di condividere con noi questo problema, la soluzione continuerà a sfuggirci. E a questo punto viene da porsi chiaramente una domanda: visto che i governi dei nostri “amici” europei continuano a fottersene allegramente del nostro problema, noi in Europa che ci stiamo a fare?



-------------------------------------


PER APPROFONDIRE SULL'ARGOMENTO:

"INFERNO IMMIGRAZIONE" DI DANIEL WEDI KORBARIA




ACQUISTALO ORA
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La dura realtà per i lavoratori italiani di Michele Blanco La dura realtà per i lavoratori italiani

La dura realtà per i lavoratori italiani

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti