Meta blocca RT. La risposta della direttrice Margarita Simonián

2033
Meta blocca RT. La risposta della direttrice Margarita Simonián

La società Meta ha annunciato che bloccherà gli account di RT, Rossiya Segodnya e "altri canali informativi russi" sulle sue piattaforme.

"Rossiya Segodnya, RT e altre entità correlate sono ora vietate nelle nostre applicazioni in tutto il mondo per attività di interferenza straniera", si legge nella dichiarazione di Meta, la società proprietaria di Facebook, Instagram, WhatsApp e Threads.

Le censure di Meta ai canali informativi russi arriva dopo che all'inizio di settembre gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro il gruppo mediatico Rossiya Segodnya, RT, RIA Novosti, Sputnik e Ruptly. Le nuove misure restrittive riguardano anche la direttrice del gruppo RT, Margarita Simonián, e altri alti dirigenti del canale informativo. Da Washington hanno accusato, come sempre, i media e le persone segnalate di promuovere "forze di influenza malvagie" in relazione alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. 

La scorsa settimana, Washington ha accusato RT di avere presumibilmente legami con i servizi di intelligence russi. James Rubin, inviato speciale e coordinatore del Global Engagement Center del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha dichiarato che le nuove sanzioni contro RT saranno "le più dure possibili" e avranno un carattere "totalmente bloccante".

Commentando queste accuse, Margarita Simonián ha affermato che "è molto divertente". "È pazzesco, non facciamo parte dei servizi di intelligence". Ha sottolineato che i media e le fondazioni occidentali ricevono ordini dai loro servizi di intelligence, noi no. 

Da parte sua, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha denunciato che i giornalisti russi sono stati oggetto di "un vero e proprio attacco terroristico degli Stati Uniti". "Non si tratta di un incidente o di un errore, ma di una catena di azioni pianificate a cui i nostri giornalisti [... ] sono sottoposti anno dopo anno da diversi anni", ha dichiarato.

Secondo l'alta diplomatica, "il silenzio è inaccettabile". "Tutto ciò che sta accadendo in questi giorni ai giornalisti russi e alle strutture mediatiche russe è un attacco che l'Occidente collettivo sta lanciando contro di loro, e potrebbe accadere a chiunque di voi", ha detto.

La decisione di Meta di censurare i canali informativi russi dopo che dalla Casa Bianca sono arrivate le solite denunce di interferenza nelle prossime elezioni, non fornendo tra l'altro nessuna prova in merito, dimostra come Meta e le altre piattaforme social siano alle strette dipendenze di Washington. Se ti adegui alle loro imposizioni tutto bene, altrimenti farai la fine di Pavel Durov.

www.occhisulmondo.info

Andrea Puccio

Andrea Puccio

Andrea Puccio - www.occhisulmondo.info

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti