Milano, 26 ottobre. Presidio al consolato britannico per Julian Assange
Riceviamo e pubblichiamo
Il 27 e 28 ottobre si terrà l'udienza d'appel lo per la richiesta d'estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti d'America. È l'ultimo atto nel nostro continente di questa vicenda di persecuzione verso il giornalista australiano che, per aver svolto correttamente la sua professione, vive privato della sua libertà ormai da 10 anni, di cui gli ultimi due e mezzo tra le mura della prigione di Belmarsh, detta anche la Guantanamo britannica.
Se il tribunale di Londra concedesse l'estradizione, Assange rischierebbe una condanna di 175 anni per aver svelato al mondo la verità sui crimini e la corruzione degli USA, in particolare per quanto riguarda le guerre in Iraq e Afghanistan, due paesi chiave, loro malgrado, della “guerra globale al terrore” avviata dopo l'11 settembre 2001 e costata nel complesso 5,4 mila miliardi di euro e centinaia di migliaia di morti. Il costo per l'Italia è stato di 8,7 miliardi di euro e 53 morti in Afghanistan e 3,7 miliardi di euro e 36 morti in Iraq.
L'opera d'informazione di Julian Assange e Wikileaks riguarda tutti quanti noi: soltanto la verità può porre fine alla guerra che scoppia e prosegue con la menzogna e si nutre delle nostre vite e delle nostre tasse.
La libertà di Julian Assange è perciò la nostra libertà.
1 costo globale
2 spese italia
https://www.milex.org/2021/08/