Mosca: "Macron ha perso il contatto con la realtà"
Il discorso del presidente francese Emmanuel Macron sull'invio di “forze di pace” della NATO in Ucraina senza tener conto della posizione della Russia non solo mostra una completa disconnessione dalla realtà, ma aumenta il rischio di uno scontro diretto tra le forze russe e quelle della NATO. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova secondo quanto hanno riportato giovedì le principali agenzie russe.
Rispondendo alla dichiarazione di Macron del 15 marzo - sulla possibilità che l'Ucraina come stato sovrano possa decidere di invitare forze alleate sul suo territorio e la Russia non ha alcun diritto di opporsi - Zhakharova ha dichiarato: "Si ha l'impressione che nel suo delirante desiderio irrealizzato di vincere o infliggerci una qualche sconfitta strategica per mano degli ucraini, il leader francese abbia perso da tempo il contatto con la realtà e semplicemente non capisca non solo gli aspetti e i dettagli della situazione, ma in generale ciò che sta accadendo nel mondo”.
E ancora: “Abbiamo ripetutamente affermato che l'introduzione dei cosiddetti peacekeepers in Ucraina significherebbe in pratica un intervento militare straniero che intensificherebbe ulteriormente il conflitto. Ciò potrebbe aumentare significativamente il rischio di uno scontro diretto tra l'Alleanza Nord Atlantica e la Federazione Russa”.
In merito all'affermazione di Macron secondo cui la Russia non ha il diritto di prendere posizione sulla liceità della partecipazione attiva di truppe straniere al conflitto in Ucraina, Zakharova ha poi concluso: “In quanto paese sovrano e paese che ha ripetutamente sofferto della barbarie occidentale, abbiamo il diritto e decideremo da soli come garantire la nostra sicurezza, soprattutto se la questione della sicurezza collettiva non solo non è stata risolta nel continente europeo, ma è stata mandata in picchiata a spese di persone come Macron e i suoi predecessori e altri regimi ostili esistenti.”