"Non farò mai un governo con la destra". Ecco svelato il programma di Renzi

1162
"Non farò mai un governo con la destra". Ecco svelato il programma di Renzi

Quando Matteo Renzi dice "non farò mai un governo con la destra", conoscendo le sue abitudini si può dire che stia enunciando un programma esattamente opposto. Così era stato per "non andrò mai al governo senza passare per elezioni" e così era stato per "Letta può stare sereno".
 
Specifica che sta parlando di una destra aggettivata, "populista", il che fa intendere che diverso è il discorso per una destra più o meno "moderata".
 
Qui viene al pettine un antico nodo irrisolto della sua discesa in campo di quasi un ventennio fa (il 18 febbraio 2002 da segretario della Margherita ritirava i suoi assessori dal governo del Comune di Firenze). Intendiamoci: lui ha scalato la sinistra unicamente perché era nato in Toscana, fosse nato in Lombardia avrebbe scalato Forza Italia. E tutta la sua strategia vittoriosa si basava sulla promessa di uno "sfondamento" a destra, amichevole o conflittuale che fosse. Fin dall'inizio Denis Verdini era stato suo socio in politica e in affari, e il Foglio aveva preso a definirlo il "golden baby", la definizione che nel Regno Unito si dà per l'erede al trono appena nato.
 
Qui c'è stato un grosso fallimento strategico: Renzi non ha mai sfondato a destra e non è mai riuscito a vincere la diffidenza di quell'elettorato per chi si presentava come leader di una "sinistra" sia pure stravolta e rovesciata nei suoi presupposti storici.
 
Diverso sarebbe il discorso se si ripresentasse ora con lo scalpo dell'ultimo governo possibile di centro-sinistra e col proposito di federare il "centro" di un possibile e rinnovato centro-destra.
 
Questa sembra essere l'unica prospettiva che gli è rimasta, una volta rotti i ponti alle sue spalle, per uscire dal fallimento di una scissione che lo ha inchiodato, contrariamente alle sue previsioni, in dimensioni totalmente irrilevanti e tali da rendere impossibile la sua sopravvivenza nel quadro politico attuale.

Gianpasquale Santomassimo

Gianpasquale Santomassimo

Storico e docente italiano. Ha insegnato presso il Dipartimento di storia dell'Università di Siena. Autore di "Antifascismo e dintorni" (Manifestolibri, 2004)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti