Non solo Kashoggi. Non dimenticate il sangue di migliaia di yemeniti

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Non solo Kashoggi. Non dimenticate il sangue di migliaia di yemeniti

 

Molte polemiche hanno suscitato gli elogi sperticati al limite della fantozziana genuflessione al megadirettore galattico, fatta da Matteo Renzi al principe ereditario saudita,  Mohammed bin Salman.

Le critiche contro Renzi sono dovute principalmente al fatto che Bin Salman sia ritenuto responsabile dell'omicidio del giornalista Jamal Kashoggi avvenuto nell'ambasciata saudita in Turchia avvenuto il 2 ottobre 2018.

Se volete trovare notizie scabrose sul principe saudita il tutto si ferma a Kashoggi, dell'aggressione sanguinaria alla Yemen all'embargo che ha provocato migliaia di vittime e la più grande catastrofe umanitaria del momento, neanche l'ombra. Prima dell'omicidio del giornalista, Bin Salaman era un dama di San Vincenzo coccolato e riverito dall'occidente in chiava anti iraniana e pro Israele.

Sui nostri media quando per sbaglio si parla della guerra nello Yemen lo si definisce un conflitto per procura tra Iran e Arabia Saudita.

Bisognerebbe ricordare a Renzi ed a certi media che Bin Salman non è solo l'assassino di Kashoggi, ci sono numeri che inchiodano anche l'Occidente nello spargimento di sangue che dal 2015 vive lo Yemen.

Almeno fino al 2019 i morti di questa guerra allo Yemen sono stati 100.000 secondo ACLED, che esclude quelli morti indirettamente dal conflitto.

24 milioni di persone hanno bisogno di assistenza, 4 milioni di rifugiati.

Il Legal Center, inoltre, fornisce altre cifre sulla distruzione saudita e dei suoi alleati, anche occidentali, nello Yemen.

Sono cifre che evidenziano di quanto sia stato vergognoso questa genuflessione di Renzi a Bin Salman, allo stesso tempo mettono anche in luce l'ipocrisia dell'occidente che, senza l'omicidio di Kashoggi, continuando ad ignorare il massacro nello Yemen, non avrebbe emesso nessuna critica contro l'oscurantista e brutale monarchia saudita, dove ogni diritto sociale e umano che sia non è preso in alcuna considerazione.

Nota conclusiva.

Se qualcuno vuole metterla sul piano degli affari tra Italia e Arabia Saudita, è fuori strada.

L'Italia ha interrotto o ridotto rapporti economici importanti con Iran, Siria, Venezuela, Russia, solo perché nostra Signora di Washington glielo ha ordinato.

Siccome USA e Arabia Saudita sono in ottime relazioni, allora tutto va bene Madama la Marchesa,

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

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