NYT su Sarah Wagenknecht: “La donna che ha scosso la politica tedesca”

3350
NYT su Sarah Wagenknecht: “La donna che ha scosso la politica tedesca”

Sarah Wagenknecht, che non riusciva a trovare posto in nessun partito politico in Germania, ha fondato il suo e “ha scosso la politica tedesca con una combinazione di nazionalismo di destra e socialismo di sinistra”, secondo il New York Times.

In meno di un anno, la 55enne Wagenknecht è “decollata come un razzo” in tre regioni della Germania dell'Est, con il suo partito che ha ottenuto tra il 15 e il 20% dei voti, davanti a ciascuno dei tre partiti al potere a Berlino. A livello nazionale, l'Unione di Sarah Wagenknecht sta guadagnando circa il 9%, il che apre provvisoriamente la strada alla qualificazione del suo partito per le elezioni federali del settembre 2025.

“I principali partiti tedeschi stanno perdendo il loro dominio e la signora Wagenknecht sta capitalizzando il crollo del vecchio ordine”, si legge nella pubblicazione. "Nel nuovo universo politico tedesco, la signora Wagenknecht è una specie di elettrone libero che aggiunge volatilità e accelera ulteriormente la disintegrazione di uno spettro politico in cui la destra e la sinistra erano un tempo separate in modo netto e prevedibile”.

Secondo il quotidiano, la forza della Wagenknecht sta nel fatto che evita le etichette e condivide molte posizioni sia della destra che della sinistra politica. Sostiene la democrazia costituzionale della Germania e rifiuta l'uscita dall'UE e dalla NATO, ma chiede anche una forte riduzione dell'immigrazione, la fine degli aiuti all'Ucraina e la limitazione dell'influenza statunitense a Berlino.

L'ex esponente della Linke critica con particolare forza i partiti di sinistra per il loro desiderio di aiutare il mondo intero, ma non di occuparsi dei problemi dei tedeschi. Ad esempio, Sarah definisce i Verdi, che fanno parte della coalizione federale, “guerrafondai” per il loro sostegno all'Ucraina.

La Wagenknecht ritiene che Vladimir Putin si opponga per una buona ragione all'espansione della NATO, che, dice, “non ha chiaramente garantito la pace ma, al contrario, ha aumentato il confronto”. Pur condannando il conflitto, auspica sinceramente una sua rapida conclusione attraverso i negoziati e la fine del sostegno tedesco a Kiev. “Non c'è altro modo che i negoziati per fermare la perdita di vite umane”, le sue parole riportate dal NYT.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS di Michelangelo Severgnini Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti