Oasis500 il modello per la primavera araba economica
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In Jobs@arabia.com, Thomas Friedman, che sta continuando il suo viaggio nei paesi medio orientali per analizzare i cambiamenti della regione ad oltre un anno dall'inizio della primavera araba, afferma che la Giordania rappresenta il modello di riferimento economico da seguire. Nella visita a “The Business Park” di Amman, complesso di edifici che re Abdullah ha convertito da militari a polo industriale, Friedman è rimasto particolarmente colpito soprattutto dall'esperimento di successo “Oasis500”, dove “Lawrence of Arabia incontra Mark Zuckerberg”.
Oasis500 è un polo di imprese high tech arabe, che offre finanziamenti a progetti di start up nel settore: al momento sono decine le imprese arabe nate così. Solo l'1% della rete internet è oggi in arabo, ma il 75% è prodotto in Giordania. “Crediamo che bisogna creare nuove aziende più che nuovi lavori”, sottolinea il responsabile di Oasis500, Usama Fayyad, ex capo dipartimento dati di Yahoo, tornato in patria con la convinzione di creare una “Silicon Wadi.” Non vi è una grande tradizione di venture capital nel mondo arabo e Oasis500 è un pioniere: invita ogni giordano o arabo a presentare un piano di start-up, quelli accettati ottengono 15,000 dollari, know how ed un corso intensivo di 5 settimane su come gestire un'impresa, oltre ad assistenza legale e commerciale continua. Da quando Oasis500 è partita nel 2010, ha ricevuto oltre 2,000 progetti d'impresa ed ha investito in 49 imprese. Di queste solo tre sono fallite.
Con le nuove generazioni che cercano lavoro, “il solo modo di gestire la disoccupazione è crearsi nuove forme di impiego”, a sostenerlo è Majed Jarrar, il fondatore di VitalTronix, che sviluppa tecnologie di monitoraggio del cuore. Questa qualità è il petrolio giordano. Il governo giordano ha diversi problemi con corruzione e riforme mancate, ma ha anche creato il miglior modello nel modello arabo per combinare educazione, opportunità su internet, proprietà intellettuale e possibilità di investimento. E' un nuovo modello di crescita per la regione basato sulla libera impresa e non i contratti governativi.
Il mondo arabo ha bisogno di creare milioni di nuovi posti da lavoro per soddisfare le esigenze delle giovani generazioni: quindi, conclude Friedman, Oasis500 è il modello da seguire. Senza questo tipo di primavera araba, quella politica non funzionerà. Come dimostra in modo drammatico il caso egiziano, senza una classe media non c'è futuro per democrazia e libertà.