Occidente e libertà di espressione, chiuso account di Khamenei su Instagram in francese
Meno male che si parla di dialogo tra religioni e civiltà. Ecco la dimostrazione che il presunto scontro di civiltà è solo un pretesto egemonico dell'Occidente. La chiusura dell'account in lingua francese di Instagram è una piena dimostraazione
La chiusura di questo account, riportata dai media iraniani, è avvenuta dopo un messaggio diffuso mercoledì scorso indirizzato dai giovani francesi, il leader della rivoluzione islamica in Iran, l' ayatollah Seyed Ali Khamenei, ha messo in dubbio la libertà di espressione in Francia, sostenendo come venga persiguito penalmente che mettono in dubbio l'Olocausto, ma autorizzata la profanazione del Profeta dell'Islam Maometto.
Attualmente, al posto dell'account bloccato è stato lanciato un nuovo account francese della pagina delle informazioni del leader su Instagram con l'indirizzo instagram.com/fr.Khamenei.ir .
L'Occidente, Francia compresa, è ben consapevole che la sua posizione contro l'Islam non ha nulla a che fare con la libertà di espressione, ma è piuttosto una misura in più per generare disaccordi e guidare l'opinione pubblica su ciò che sta accadendo all'interno e fuori dal paese gallico.
Lo stesso discorso vale per la Turchia, con Erdogan che gioca la carta della profanazione dell'Islam per i distigliere l'attenzione dai suoi problemi interni.
Los contro Macron-Erdgogan al di là della facciata di un prsunto scontro tr alibertà di espressione e estremismo islamico, è solo un altro atto della tensioni fra questi due paesi, entrambi della NATO, che si stanno sfidando su vari scacchiere geopolitici: Libia, influenze in Libano, esplorazione di gas nel mediterraneo al largo delle coste di Grecia e Cipro.