Oksana Shachko, cofondatrice delle Femen si suicida e lascia questo messaggio
di Giuseppe Masala
Oksana Shachko, cofondatrice delle Femen si toglie la vita a Parigi. Allungando peraltro la lunghissima lista di femministe radicali che si suicidano. Lascia un biglietto con scritto: "Siete tutti falsi". Sfruttata, manipolata e abbandonata. Alla fine ha riconosciuto i veri nemici: coloro che la applaudivano e la foraggiavano.
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Davvero per la prima volta sono mosso da un sentimento di profonda empatia nei confronti di una femminista. Mi dispiace davvero che la Oksana Shachko, si sia tolta la vita. Semplicemente, se è giusto tirarsi su per il culo un crocifisso coram populo (e mi limito ad una tra le infinite piazzate delle Femen) perché non lo fanno i loro mandanti? Perché non ci vanno la Bonino, la Gruber, la Cirinnà, la Boldrini e Soros a fare queste cose anziché mandare delle ragazze bisognose prive di qualsiasi strumento culturale e che non hanno minimamente idea di ciò che stanno appoggiando? Già questo chiarisce quanto siano mostri.