Oltre 36.000 sfollati: il bilancio dell'aggravarsi del conflitto armato in Colombia
Gli scontri tra l'Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e il Fronte 33, una dissidenza delle ex Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), hanno causato oltre 36.000 sfollati nella regione del Catatumbo, secondo il Difensore Civico colombiano. Le persone sfollate hanno cercato rifugio a Cucuta, dove un centro di assistenza alle vittime è stato allestito nello stadio comunale. Altri sfollati sono arrivati a Ocaña e Tibú.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha chiesto al governo venezuelano di coordinare l'assistenza umanitaria ai residenti che attraversano il confine in fuga dalla violenza. Il numero dei morti è ancora incerto, con 41 corpi confermati e un'indicazione non ufficiale di circa 100 vittime. L'Unità di attenzione alle vittime del conflitto armato ha distribuito aiuti umanitari e sono state anche raccolte donazioni di cibo, vestiti e altre forniture di base.
Il ministro dell'Interno della Colombia ha guidato una riunione del gabinetto di sicurezza per definire le azioni dello Stato nella zona, tra cui la stabilizzazione immediata, l'assistenza alla popolazione sfollata, la protezione dei firmatari degli accordi di pace e il rilancio dell'attuazione degli stessi.
Luego del PMU en #Ocaña, desde @MinInterior hemos planteado los elementos que debe tener una hoja ruta para enfrentar la crisis: ????????
— Juan Fernando Cristo (@CristoBustos) January 22, 2025
1?Estabilización inmediata: En los próximos días, se restablecerá la seguridad para que la población con arraigo en el #Catatumbo pueda retornar a…