ONU: La guerra in Siria ha prodotto danni materiali per 400 miliardi di dollari

La guerra che devasta la Siria dal 2011 ha causato la distruzione di beni materiali del valore di circa 400 miliardi di dollari, secondo le stime delle Nazioni Unite.

4482
ONU: La guerra in Siria ha prodotto danni materiali per 400 miliardi di dollari


Questa stima è stata resa pubblica mercoledì scorso alla fine di un incontro a Beirut, con oltre 50 esperti siriani e altri paesi organizzati dalla Commissione economica e sociale per l'Asia occidentale delle Nazioni Unite (Cespao).
 
"Le discussioni si sono incentrate su stime relative al volume di distruzione nel capitale fisico e alla sua distribuzione settoriale, che secondo gli esperti dell'ESCWA hanno raggiunto oltre 388 miliardi di dollari, mentre il costo fisico effettivo della distruzione era vicino a 120 miliardi di dollari" si legge nel comunicato dell'organismo ONU. Inoltre, si spiega che "queste cifre non includono le perdite umane derivanti da decessi o dalla perdita di competenze umane e manodopera qualificata a causa di spostamenti forzati, che sono stati considerati i fattori abilitanti più importanti dell'economia siriana."
 
Si sottolinea tra l'altro che "Considerando gli indicatori quantitativi e qualitativi disponibili, gli esperti devono discutere degli sviluppi monetari e bancari e della posizione finanziaria pubblica, nonché di altre questioni come la sicurezza alimentare e l'impatto delle misure economiche unilaterali imposte alla Siria. Sono state inoltre sollevate considerazioni demografiche, povertà e situazione dell'educazione e della salute."
 
L'incontro, che comprendeva rappresentanti delle organizzazioni delle Nazioni Unite e di altre parti interessate importanti, ha rappresentato quindi un'opportunità importante per discutere i risultati e le cifre presentate dal gruppo di lavoro dell'ESCWA, che sarà convalidato dai partecipanti e aggiornato ove necessario prima del lancio della Conferenza "Siria 7 anni di guerra" a settembre.
Questo lavoro è stato realizzato dal programma dell'Agenda nazionale per il futuro della Siria (NAFS) della commissione regionale delle Nazioni Unite, che è stato lanciato nel 2012 e fornisce una piattaforma per il dialogo tecnico tra siriani di diversa estrazione per discutere alternative politiche necessarie per affrontare il problema sociale, economico e le sfide di governance della Siria post-conflitto. 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee" di Giuseppe Masala Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Governo italiano: patrioti o globalisti? di Giuseppe Giannini Governo italiano: patrioti o globalisti?

Governo italiano: patrioti o globalisti?

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti