“Operazione Yafa”, come gli Houthi hanno beffato la difesa aerea israeliana
Lo Yemen ha confermato, questa mattina, di aver lanciato un missile balistico e droni contro Tel Aviv, nella sua operazione a lungo raggio contro obiettivi israeliani.
Il portavoce delle forze armate yemenite, il generale di brigata Yahya Sari, ha spiegato nei dettagli quella che ha definito un'operazione militare speciale qualitativa nella regione occupata di Yafa, che gli israeliani chiamano Tel Aviv.
New footage shows the moment the drone launched by the Yemeni Armed Forces made impact in Tel Aviv. pic.twitter.com/bL08W0zM1G
— The Cradle (@TheCradleMedia) July 19, 2024
"L'operazione è stata effettuata con un nuovo drone chiamato Yafa, che è in grado di eludere i sistemi di intercettazione del nemico e non può essere rilevato dai radar”, ha rivelato il generale Sari , aggiungendo poi che l'attacco "ha raggiunto con successo i suoi obiettivi".
Tel Aviv è già una zona pericolosa per gli israeliani
Secondo il portavoce militare yemenita, le forze armate yemenite hanno definito Tel Aviv occupata una zona non sicura, avvertendo che questa città “sarà un obiettivo principale nel raggio d’azione delle armi yemenite”.
Sari ha infatti assicurato che lo Yemen ha “una serie di obiettivi nella Palestina occupata” e continuerà “ad attaccare il fronte interno del nemico sionista, in risposta al massacro israeliano contro gli abitanti di Gaza e a sostegno dei combattenti della Resistenza palestinese“che "difendono la nostra nazione araba e islamica con tutti i suoi popoli e paesi".
"Le nostre operazioni non cesseranno finché non cesserà l'aggressione e non verrà tolto l'assedio imposto al popolo palestinese nella Striscia di Gaza", ha ricordato.
Secondo le informazioni raccolte questa mattina, il luogo dell'attacco a Tel Aviv è situato vicino all'ambasciata degli Stati Uniti, complice della guerra israeliana contro la Striscia di Gaza, dove dallo scorso ottobre hanno perso la vita più di 38.800 palestinesi a causa degli attacchi israeliani.
I media israeliani hanno riferito che almeno un uomo di 50 anni è morto per “ferite penetranti” e altri quattro sono rimasti feriti dalle schegge di un drone esplosivo vicino all’ambasciata statunitense a Tel Aviv.
Sebbene ci siano state molte operazioni di ritorsione yemenite contro Tel Aviv, il suo ultimo attacco è l’azione a più lungo raggio che l’esercito yemenita abbia effettuato da quando ha iniziato ad attaccare obiettivi israeliani o collegati a Israele dallo scorso novembre.
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