Orban definisce "conigli codardi" i leader dell'UE

2076
Orban definisce "conigli codardi" i leader dell'UE


I leader dell'Unione Europea (UE) sono come “conigli codardi” in attesa delle azioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orbán, citato da diversi media locali.

“Il problema è che i leader dell'UE, le istituzioni dell'UE, sono seduti sul campo come conigli codardi, in attesa del loro destino”, ha affermato.

Secondo Orbán, da quando è entrato in carica, Trump sta intraprendendo azioni che stanno facendo “sudare” Bruxelles. Ha anche aggiunto che il blocco comunitario dovrebbe essere disposto a prendere l'iniziativa e presentare proposte “invece di aspettare come un coniglio in un solco di essere attaccato”.

Il primo ministro ungherese ha anche sottolineato che ci sono due paesi che potrebbero prendere l'iniziativa in Europa: Germania e Francia. “I tedeschi e i francesi. Se danno la leadership all'Europa, ci sarà leadership, se non lo fanno, non ci sarà leadership. Non c'è pietà per i deboli”, ha avvertito.

In precedenza, Orbán aveva dichiarato che gli Stati Uniti ora cercano la pace in Ucraina, mentre l'Unione Europea è favorevole a continuare il conflitto. “La logica europea è completamente diversa dalla logica americana: una è la logica della guerra e l'altra è la logica della pace“, ha detto.

“La vittoria di [Donald] Trump [nelle elezioni negli Stati Uniti] significa che la fase di guerra finirà definitivamente e sorgerà un'era di pace”, ha sottolineato.



FONTE: RT

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

I 6 punti del (finto) piano di pace di Trump per l'Ucraina di Giuseppe Masala I 6 punti del (finto) piano di pace di Trump per l'Ucraina

I 6 punti del (finto) piano di pace di Trump per l'Ucraina

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti” di Geraldina Colotti Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A chi dà fastidio il rispetto del diritto e dei diritti umani di Michele Blanco A chi dà fastidio il rispetto del diritto e dei diritti umani

A chi dà fastidio il rispetto del diritto e dei diritti umani

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti