"Pass vaccinale" in Francia approvato nella notte alla seconda votazione
Per ore e ore, in Italia, nessuna TV o giornale di regime si sono degnati di riportare che, in Francia, il Parlamento (Assemblée nationale) aveva bocciato (108 voti contrari, 103 favorevoli) la proposta governativa di un pass vaccinale. Voto, poi, ribaltato (205 favorevoli, 85 contrari) facendo accorrere in piena notte all’Assemblée nationale centinaia di parlamentari che, forse per qualche remora, si erano assentati alla prima votazione.
Nonostante ciò, quello successo nel parlamento francese si direbbe essere una conseguenza di quello verificatosi in Spagna dove, a Madrid, il trionfo dei “negazionisti” che ha spazzato via inutili e vessatorie “misure anti-Covid”, sta facendo (come segnala, preoccupata, Repubblica) defilare anche qui da noi i partiti dalla fallimentare politica finora adottata. Cambio di politica che avviene alla chetichella; perché se partiti e politicanti ammettessero pubblicamente che sono state le loro scelte a trasformare una emergenza sanitaria in una ecatombe e in una miseria generale, sarebbero sommersi, prima ancora che dalle critiche, da una folla inferocita.
Non resta, quindi, ad essi che cominciare a chiedere un allentamento delle misure (come lo spostamento del “coprifuoco”) farneticando che “la situazione è in netto miglioramento grazie al successo dei vaccini e delle misure prese”. Peccato che, a maggio di un anno fa, senza vaccini e senza mascherine all’aperto, il numero di “morti per Covid” era inferiore a quello che registriamo oggi.