Per il Corriere Draghi pronto ad emanare "l'allarme" energetico

7768
Per il Corriere Draghi pronto ad emanare "l'allarme" energetico

 

Il Governo italiano, annunzia il Corriere della Sera è pronto ad emanare "lo stato di allarme" in relazione al gas e al problema energetico.

Evidentemente hanno deciso di non ottemperare a quelle che è il meccanismo studiato dai russi e che prevede doppio conto corrente in Russia (uno in euro nel quale l'importatore versa) e uno in rubli dove è la banca a trasferire e cambiare i soldi.

Sembrava una soluzione che salvava la faccia a tutti (e lo era) ma se il governo emana l'allarme evidentemente non vogliono ottemperare.

Anche la Commissione Europea (ormai ridotta ad organo del Comecon Occidentale che dipende esclusivamente dalla Nato) ha detto di non seguire il meccanismo-schema studiato dai russi.

Vogliono insomma, che le petrolifere occidentali continuino a versare presso il C/C della Gazprom Bank del Lussemburgo e che quei soldi li rimangano, di fatto non nella disponibilità dei russi ma degli europei che possono congelarli quando vogliono.

Nessuno può dire che non ne siano capaci visto che hanno congelato (derubato) 300miliardi di dollari alla banca centrale russa...Qui siamo al banditismo e alla pirateria allo stato puro.

Banditismo e pirateria ovviamente sulle spalle dei popoli che rischiano di ritrovarsi senza l'energia necessaria per vivere.

Ultima speranza è quella che si ribellino le organizzazioni datoriali e dei lavoratori dei paesi e dei popoli più coriacei e combattivi d'Europa (penso ai tedeschi non certo agli italiani).

Altrimenti qui rimaniamo senza gas e si va al razionamento. Su quello che accadrà alle attività produttive meglio non pensarci. E la cosa peggiore e che queste sono mosse propedeutiche all'allargamento della guerra, ovviamente.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Le nozze tra Meloni e Erdogan che non piacciono a (quasi) nessuno di Michelangelo Severgnini Le nozze tra Meloni e Erdogan che non piacciono a (quasi) nessuno

Le nozze tra Meloni e Erdogan che non piacciono a (quasi) nessuno

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti