Per l'ex capo della CIA l'omicidio dello scienziato iraniano Fakhrizadeh è 'un atto criminale'
L'ex direttore della CIA John Brennan considera l'assassinio dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh un "atto criminale e pericoloso", un'affermazione che sgombra il campo, se ancora ce ne fosse bisogno, sulla matrice dell'attentato compiuto in complicità da USA e Israele.
"Questo è stato un atto molto sconsiderato e criminale [...] che potrebbe causare ritorsioni letali e innescare una serie di conflitti nella regione", ha scritto ieri l'ex capo della CIA dal 2013 al 2017, in un post su Twitter.
This was a criminal act & highly reckless. It risks lethal retaliation & a new round of regional conflict.
— John O. Brennan (@JohnBrennan) November 27, 2020
Iranian leaders would be wise to wait for the return of responsible American leadership on the global stage & to resist the urge to respond against perceived culprits. https://t.co/0uZhyBTM3S
Fakhrizadeh, capo della Defense Research and Innovation Organization (SPND, acronimo in persiano) del ministero della Difesa iraniano, è stato ucciso ieri in un attentato nella città di Absard, situata nella provincia di Teheran .
A questo proposito, Brennan ha affermato che “tali atti di terrorismo di Stato costituiscono una flagrante violazione del diritto internazionale, che può incitare altri governi a compiere attacchi mortali contro funzionari stranieri."
I do not know whether a foreign government authorized or carried out the the murder of Fakhrizadeh. Such an act of state-sponsored terrorism would be a flagrant violation of international law & encourage more governments to carry out lethal attacks against foreign officials.
— John O. Brennan (@JohnBrennan) November 27, 2020
In questo senso, ha esortato l'Iran a "resistere all'impulso" di vendicarsi e ad aspettare "il ritorno sulla scena internazionale dei leader americani responsabili", riferendosi al presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden, che dovrebbe, il condizionale è più mai d'obbligo, prestare giuramento il prossimo 20 gennaio.
These assassinations are far different than strikes against terrorist leaders & operatives of groups like al-Qaida & Islamic State, which are not sovereign states. As illegitimate combatants under international law, they can be targeted in order to stop deadly terrorist attacks.
— John O. Brennan (@JohnBrennan) November 27, 2020
Ore dopo l'attacco, il quotidiano statunitense 'The New York Times', citando tre fonti dell'intelligence, ha indicato che dietro l'assassinio del fisico iraniano c'era il regime israeliano.
Inoltre, diversi media israeliani affermano che i tweet del presidente degli Stati Uniti uscente, Donald Trump, su questo attacco potrebbero rivelare il coinvolgimento congiunto di Stati Uniti e Israele negli eventi.
In una prima reazione, il ministro degli Esteri iraniano, Mohamad Javad Zarif, ha fermamente condannato il crimine e ha sottolineato che ci sono "gravi indicazioni" del ruolo del regime israeliano nell'omicidio del fisico persiano.
Il ministero dell'Intelligence iraniano, da parte sua, ha già assicurato che perseguirà e si vendicherà degli autori materiali e dei mandanti di questo crimine .