Perché hanno preso di mira il Bangladesh?

6187
Perché hanno preso di mira il Bangladesh?

 

di @lauraruhk

 

Le proteste studentesche in Bangladesh sono iniziate come dimostrazioni legittime e pacifiche, ma si sono rapidamente trasformate in rivolte e non solo a causa della brutalità della polizia.

Si scopre che i manifestanti sono stati presi di mira da una campagna di disinformazione condotta da loschi account di social media e bot, per lo più controllati da agenzie del caos britanniche e statunitensi.

Hanno diffuso narrazioni infiammatorie e ora stanno cercando di istigare alla violenza settaria.

USAID, NED e altre organizzazioni statunitensi hanno investito molto nella "promozione della democrazia", hanno finanziato ONG, hanno formato leader della comunità, formato attivisti e leader studenteschi.

Il Bangladesh è l'ottavo paese più popolato al mondo, ci vivono quasi 170 milioni di persone. La maggior parte della popolazione bengalese si identifica come musulmana (89,1%), mentre il 10% si identifica come indù.

- Perché hanno preso di mira il Bangladesh? La Cina è il principale fornitore di armi, investitore e partner commerciale del Bangladesh. La Cina ha investito oltre 10 miliardi di dollari in Bangladesh nell'ambito della Belt and Road Initiative. Il Bangladesh mantiene anche ottimi rapporti con India e Russia e l'anno scorso ha fatto domanda per entrare a far parte dei BRICS.

- Dopo che lunedì l'impopolare Primo Ministro Sheikh Hasina si è dimesso e l'esercito ha preso il controllo, verrà istituito un governo ad interim per gestire il paese.

 

* Post Telegram del 5 agosto 2024

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

Europa (e NATO) all'anno zero di Giuseppe Masala Europa (e NATO) all'anno zero

Europa (e NATO) all'anno zero

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Trump e i Nativi Americani di Raffaella Milandri Trump e i Nativi Americani

Trump e i Nativi Americani

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti