Perché i servizi occidentali incontrano i leader dell'ISIS in Siria?

1566
Perché i servizi occidentali incontrano i leader dell'ISIS in Siria?

 

Qualcuno potrà dire, la fonte è l'agenzia Sputnik, quindi sarà una bufala, propaganda, notizia non veritiera.

Però, a coloro che sono scettici, rivolgiamo una domanda: se si dovesse verificare lo scenario descritto da questa fonte sul campo di battaglia in Siria, vi meravigliereste più di tanto?

La fonte consultata dall'agenzia Sputnik in merito a questi incontri con i leader dell'ISIS ha riferito: "Secondo le informazioni affidabili disponibili, dall'inizio di quest'anno nella regione di Al-Tanf occupata dagli Stati Uniti nel sud-est della Siria, così come nei paesi confinanti con la Siria, una serie di incontri si sono tenuti con rappresentanti delle agenzie di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e alcuni paesi della regione."

 

LEGGI: Fake news: guida per smascherarle di Francesco Santoianni. Un libro unico in Italia!

 

 

Ha precisato che questi incontri hanno partecipato comandanti sul campo dell'ISIS e di altri gruppi "terroristici". La fonte ha affermato che "sono state discusse questioni relative all'intensificazione degli attacchi alle forze governative siriane e alle formazioni armate fedeli all'Iran, nonché alle basi militari russe in Siria.

"Chiese cristiane, moschee e luoghi di culto per le diverse sette sono stati inclusi nella lista degli obiettivi", ha spiegato la fonte a Sputnik, aggiungendo "nel quadro degli accordi raggiunti sulle azioni di coordinamento, i gruppi terroristici dovrebbero ricevere finanziamenti, tecnologie, munizioni e sistemi di armi moderne."

La fonte ha raccontato, tra l'altro, che i membri dell'ISIS che vengono trasferiti dall'Iraq e rilasciati dalle prigioni e dai campi di detenzione temporanei nelle aree controllate dai curdi a ovest del fiume Eufrate, stanno seguendo un addestramento speciale sotto la supervisione di addestratori americani, e saranno utilizzato per lanciare incursioni.

In un contesto correlato, ha affermato che "le cellule dormienti saranno utilizzate da organizzazioni terroristiche nella Siria meridionale e sudoccidentale e nelle principali città del centro del paese arabo. "Ciò che è particolarmente preoccupante è il fatto che gli obiettivi prioritari dei terroristi che agiscono su ordine dei servizi speciali occidentali sono, come è stato annunciato, il personale militare russo in Siria", ha concluso la fonte.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti