Peskov: "Le consegne di armi pesanti e blindati NATO aumenteranno i problemi del popolo ucraino"
Stati Uniti e alcuni vassalli occidentali come Gran Bretagna e Paesi Bassi, insistono per la consegna di veicoli blindati al regime di Kiev. Questo nuovo materiale bellico cambierebbe qualcosa riguardo la situazione sul campo di battaglia?
A tal proposito, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov secondo quanto riportato da RIA Novosti, ha affermato che la fornitura di veicoli blindati da parte dei paesi della NATO a Kiev non cambierà sostanzialmente nulla, ma aggiungerà solo problemi all'Ucraina.
"Le conseguenze saranno negative, inequivocabilmente. Abbiamo ripetuto più volte che tali forniture non cambieranno nulla in linea di principio, aggiungeranno problemi all'Ucraina, al popolo ucraino”.
Secondo il portavoce del Cremlino, gli esperti sono "ben consapevoli di tutti i problemi che accompagnano tali forniture".
"Tutti questi carri armati hanno bisogno di manutenzione e riparazione, e così via, quindi si aggiungeranno ai problemi dell'Ucraina, ma non cambierà nulla in termini di avanzamento degli obiettivi da parte russa", ha aggiunto Peskov.
Il gruppo di contatto per il sostegno militare all'Ucraina si riunisce oggi presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania. Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato in precedenza di aspettarsi che i partecipanti prendano una decisione sulla fornitura di armi pesanti alle Forze Armate.
Il Ministero degli Esteri russo ha ripetutamente sottolineato che le armi occidentali "saranno un obiettivo legittimo" per le forze armate russe.
In definitiva, la nuova mossa occidentale sembra essere solo un mix tra propaganda bellica e il tentativo di alimentare ancora un conflitto che dissangua Ucraina e paesi europei a beneficio di Washington.