Problemi energetici a Cuba: Russia, Venezuela e Messico offrono aiuto

2962
Problemi energetici a Cuba: Russia, Venezuela e Messico offrono aiuto

Negli ultimi giorni Cuba ha dvuto affrontare una grave emergenza dal punto di vista energetico, a causa di una "desconexión total", o disconnessione totale del sistema elettrico, dovuta a un guasto della Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras, il cuore pulsante del sistema energetico cubano. 

Il governo cubano è stato quindi costretto a implementare misure di emergenza, tra cui l'interruzione dei servizi non essenziali, per stabilizzare una rete energetica già colpita dalla continua carenza di carburante e i problemi tecnici aggravati dalle sanzioni statunitensi.

Il Ministero dell'Energia e delle Miniere ha segnalato un'altra disconnessione del Sistema Elettrico Nazionale (SEN). Sono in corso sforzi immediati per ripristinare definitivamente l'energia elettrica.

Dopo poco più di 48 ore dalla “generazione zero”, durante la quale è caduto il Sistema Elettrico Nazionale (SEN), purtroppo il sistema ha subito un'altra disconnessione del SEN. Questo è quanto verificatosi domenica pomeriggio a Cuba.

Quest'ultima interruzione segue un blackout significativo che ha colpito milioni di persone, causato da guasti alla centrale termoelettrica di Antonio Guiteras.

Un evento che si è verificato nonostante sull’isola si stia lavorando alacremente per ripristinare il sistema elettrico. 

Solidarietà internazionale

Diversi governi, come quelli di Russia, Venezuela e Messico, hanno offerto il loro aiuto a Cuba per affrontare la complessa situazione energetica del paese. 

Il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha apprezzato questi sforzi e ha dichiarato che Cuba è in trattative per ricevere queste offerte di aiuto e renderle concrete. 

Nel frattempo, l'Unione Nazionale Elettrica di Cuba ha annunciato l'inizio dei lavori per ripristinare il sistema elettrico del paese e risolvere i guasti tecnici che hanno portato alla disconnessione del Sistema Energetico Nazionale. Inoltre, il ministro degli Esteri ha sottolineato che il blocco imposto dagli Stati Uniti è la causa principale delle limitazioni e dei danni subiti dalla popolazione cubana.

Ha anche evidenziato che i danni causati dal blocco in soli 18 giorni sono equivalenti al costo annuale del Sistema Elettrico Nazionale, che ammonta a circa 250 milioni di dollari. 

Il ministro ha concluso affermando che se gli Stati Uniti rimuovessero il blocco criminale e illegale contro Cuba, non ci sarebbero blackout sull’isola.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen di Francesco Santoianni Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti