Prof. Universitari contro il Green Pass, superate le 1000 firme: "È solo l'inizio"
Comunicato stampa n.1
28 settembre 2021
Mille firme ed è solo l’inizio
Vi è un modo di fare scienza che si fonda sulla coscienza come elemento distintivo della nostra umanità. Di ciò siamo convinti noi professori firmatari dell’appello "No Green Pass", promosso dal prof. Paolo Gibilisco, che in tre settimane ha superato i 1000 sottoscrittori.
Noi crediamo nell’Accademia come luogo di civiltà, integrazione, cultura e cittadinanza attiva e continueremo a far sentire la sua voce contro l'inaccettabile strumento ideologico del Green Pass, che non ha alcun fondamento scientifico mentre, al contrario, esso è moralmente e socialmente dannoso, tanto più ora che viene esteso a nuove categorie di cittadini. Nelle università stiamo vivendo discriminazioni, tensione emotiva, disagio e divisioni che mai avremmo voluto vedere. L’applicazione politica del Green Pass, uno strumento vessatorio, è contraria ai principi stessi della scienza e della conoscenza, principi che le nostre istituzioni dovrebbero promuovere e difendere invece che mortificare, nonché in opposizione alle libertà e ai diritti fondamentali della persona, sanciti nella Costituzione italiana e nei Trattati e Carte di valore internazionale.
Continueremo a crescere e a lavorare per un'università inclusiva, per il rispetto della pluralità delle opinioni, per difendere la coscienza critica, per sensibilizzare i cittadini sul valore della cultura libera, salutare e volta alla realizzazione del bene comune. Intendiamo far sentire la nostra voce nel mondo accademico nazionale ed estero, perché la ricerca della verità non rimanga un vuoto slogan.
Prof. Lorenzo Maria Pacini
Ufficio Stampa e Comunicazione
Gruppo universitari CoScienze Critiche