Provocazioni NATO nell'Artico. La Russia schiera i caccia MiG-29K
L’Artico diventa sempre più centrale nella strategie delle potenze mondiali e nuovo terreno di scontro. Secondo quanto riferiscono i media britannici un gruppo di navi da guerra della NATO avrebbe intenzioni di effettuare un’incursione (o provocazione?) nel mare di Barents per dare una dimostrazione di forza.
La NATO ha anche intenzione di non rispettare la zona economica esclusiva della Russia. Il gruppo dovrebbe comprendere navi statunitensi, britanniche e norvegesi.
La Russia non ha certo intenzione di stare a guardare le manovre NATO nell’Artico. Come riferisce l’agenzia TASS Mosca ha schierato per la prima volta nell’Artico i suoi caccia di generazione 4+ MiG-29K.
"La sostituzione del personale di volo e dei caccia MiG-31BM di un reggimento di aviazione composita separato ha avuto luogo presso l'aeroporto di Rogachyovo della flotta settentrionale”, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa della Flotta del Nord.
Nella zona è schierato anche un reggimento missilistico antiaereo della 45a aviazione della flotta settentrionale armato con sistemi missilistici terra-aria S-400 "Triumf" già da diversi anni.
Il 100° reggimento di aviazione navale è equipaggiato con caccia MiG-29K di generazione 4+. I piloti del reggimento hanno partecipato al dispiegamento a lunga distanza del gruppo di portaerei della flotta settentrionale nel Mar Mediterraneo guidato dall'incrociatore russo per il trasporto di aerei, ammiraglio della flotta dell'Unione Sovietica Kuznetsov.