Putin: "Ci sono persone nel cosiddetto Occidente che non comprendono la Russia"

7587
 Putin: "Ci sono persone nel cosiddetto Occidente che non comprendono la Russia"

 

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che, nonostante alcune nazioni occidentali non comprendano appieno la Russia, questo non rappresenta un ostacolo allo sviluppo del Paese. Le dichiarazioni sono state rilasciate mercoledì durante un incontro del consiglio del *Movimento del Primo*, un'organizzazione nazionale dedicata all'educazione e alla formazione dei giovani.  

"Ci sono persone nel cosiddetto Occidente che non capiscono la Russia, ma questo non ci impedisce di vivere e progredire. Al contrario, deve spronarci a espandere il numero di coloro che ci comprendono e desiderano relazioni pacifiche e amichevoli", ha dichiarato Putin.  

Il presidente ha sottolineato che questo obiettivo può essere raggiunto attraverso un lavoro mirato con le nuove generazioni: "Il successo è garantito se operiamo in modo attivo ed efficace con bambini, adolescenti e giovani, che gettano le basi per il futuro del Paese e ne custodiscono i valori".  

Fondato nel 2022 con il diretto sostegno di Putin, il *Movimento del Primo* è oggi una delle principali realtà associative russe, con oltre 11 milioni di membri. La missione principale dell'organizzazione è aiutare i giovani a realizzarsi nella vita.  

"Quasi tutti aspirano al successo, anche chi apparentemente sembra accontentarsi dello status quo. In realtà, ognuno cerca una strada per affermarsi", ha osservato Putin. "Il segreto sta nel trovare la propria vocazione e dedicarsi a un'attività appassionante. Proprio per questo è nato il Movimento del Primo: guidare i giovani verso scelte consapevoli e gratificanti".  

FONTE: RT

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

1 maggio, le nuove frontiere del lavoro in Cina   Una finestra aperta 1 maggio, le nuove frontiere del lavoro in Cina

1 maggio, le nuove frontiere del lavoro in Cina

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Le inutili spese militari globali di Michele Blanco Le inutili spese militari globali

Le inutili spese militari globali

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti