Putin parla con Xi il giorno dopo l'insediamento di Trump

1144
Putin parla con Xi il giorno dopo l'insediamento di Trump

 

Il giorno dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha avuto un colloquio in videoconferenza con il suo omologo cinese, Xi Jinping.

Questi colloqui di inizio anno con leader cinese, secondo Puti,  sono già diventati una bella tradizione, in quanto si traggono conclusioni sul lavoro svolto e allo stesso tempo si delineano nuovi piani per lo sviluppo del partenariato globale e dell'interazione strategica tra i due paesi.

"Costruiamo i nostri legami sulla base dell'amicizia, della fiducia e del sostegno reciproci, dell'uguaglianza e del vantaggio reciproco", ha sottolineato il presidente russo

"Questi legami sono autosufficienti, indipendenti dai fattori politici interni e dall'attuale situazione mondiale ", ha chiarito Putin, evidenziando il carattere della cooperazione fra i due paesi che si basa su un'ampia gamma di "interessi nazionali e sulla coincidenza di opinioni su come dovrebbero essere le relazioni tra le grandi potenze ".

Una collaborazione fruttuosa

Putin considera il 2024 un anno fruttuoso per entrambi i Paesi, che nello stesso anno hanno celebrato il 75° anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche. Ricordando i diversi eventi e incontri importanti avvenuti lo scorso anno, il leader ha colto l'occasione per ringraziare Xi per il suo sostegno alla presidenza russa nei BRICS.

Putin ha ricordato come i due Paesi “coordinano i loro passi” in diverse “ piattaforme multilaterali”, come le Nazioni Unite e il suo Consiglio di Sicurezza; nell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO); nel Gruppo dei Venti (G20) e nella Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC).

"Sosteniamo congiuntamente la costruzione di un ordine mondiale multipolare più giusto e lavoriamo per garantire la sicurezza indivisibile nello spazio eurasiatico e nel mondo nel suo insieme", ha precisato Putin, rimarcando che gli sforzi di Mosca e Pechino "svolgono oggettivamente un ruolo importante ruolo stabilizzatore negli affari internazionali.”

Legami utili  

Allo stesso tempo, Putin ha spiegato che, nonostante “l’influenza negativa dall’estero”, nel 2024 si registrerà un aumento degli scambi commerciali tra i due Paesi. Secondo le sue parole, in un periodo di 11 mesi il volume degli scambi è aumentato di oltre il 7% e ha raggiunto più di 220 miliardi di dollari. Le statistiche cinesi hanno calcolato l'intero anno e hanno ottenuto la cifra di quasi 245 miliardi di dollari.

"La Repubblica popolare cinese è il nostro principale partner commerciale e la Russia è sicuramente il quinto nella lista dei paesi che sono controparti commerciali della Cina", ha aggiunto Putin, evidenziando che il paese asiatico è anche il più grande consumatore di risorse energetiche russe e la Russia occupa il primo posto. posto tra i suoi esportatori di petrolio.

Relazioni portate a un nuovo livello

Xi, da parte sua ha confermato che le relazioni tra Mosca e Pechino, il cui nucleo è basato su “buon vicinato e amicizia”, interazione strategica globale e cooperazione reciprocamente vantaggiosa, “stanno acquisendo nuova vitalità”. Il leader cinese ha dichiarato che attualmente "si mantiene una forte tendenza al rialzo degli scambi commerciali", mentre il tracciato orientale del gasdotto Cina-Russia è stato messo in servizio a pieno regime prima del previsto.

Il presidente Xi ha ricordato che quest'anno ricorre "l'80° anniversario della vittoria del popolo cinese nella guerra di resistenza contro l'invasione giapponese, della vittoria dell'Unione Sovietica nella Grande Guerra Patriottica e della vittoria nella Guerra Antifascista Mondiale, così come l’80° anniversario delle Nazioni Unite”.

"In questo contesto, insieme ai nostri colleghi russi, sosterremo il sistema internazionale incentrato sulle Nazioni Unite, difenderemo la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, ottenuta con il sangue e la vita di milioni di persone, e difenderemo i diritti della Cina e della Russia. come paesi fondatori dell'ONU e membri permanenti del Consiglio di Sicurezza", ha ribadito.

Allo stesso modo, ha confermato che Pechino è disposta a portare le sue relazioni con la Russia ad un nuovo livello nel 2025 e a mantenerne la stabilità " in nome dello sviluppo e della prosperità dei due paesi, della giustizia internazionale e dell'uguaglianza.”

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Lo (strano) tandem Biden-Trump di Giuseppe Masala Lo (strano) tandem Biden-Trump

Lo (strano) tandem Biden-Trump

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare di Marinella Mondaini Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Forze del disordine morale di Giuseppe Giannini Forze del disordine morale

Forze del disordine morale

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati di Gilberto Trombetta Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

Un terzo mandato per Donald Trump? di Paolo Arigotti Un terzo mandato per Donald Trump?

Un terzo mandato per Donald Trump?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA di Michele Blanco NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA

NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti