Putin sull’Oreshnik: "Un impatto paragonabile a quello di un meteorite"
Il Presidente russo Vladimir Putin al vertice CSTO in Kazakistan, ha parlato del nuovo sistema missilistico Oreshnik, descritto come un’arma potente e avanzata che rafforza la posizione militare della Russia. Sebbene il possesso di questa tecnologia non cambi l’approccio russo alla risoluzione del conflitto in Ucraina, Putin ha sottolineato come la Russia sia pronta a rispondere a qualsiasi atto di aggressione, specialmente di fronte all’uso di armi occidentali sul proprio territorio.
Il sistema Oreshnik, secondo il Presidente russo, ha un impatto paragonabile a quello di un meteorite, capace di creare crateri enormi. Tuttavia, la Russia evita di impiegare armi ipersoniche per bersagli di piccola entità, mantenendo il focus su obiettivi strategici, come centri decisionali a Kiev e strutture dell’industria bellica.
Sul fronte economico interno, Putin ha rassicurato sulla stabilità dell’inflazione e del cambio del rublo, attribuendo i movimenti a fattori stagionali e ribadendo che la situazione rimane sotto controllo. Ha anche affrontato temi di politica internazionale, criticando l’Europa per seguire la linea degli Stati Uniti contro i propri interessi e sottolineando l’importanza di ristabilire relazioni bilaterali.
Infine, riguardo alla situazione in Armenia e nel Caucaso, Putin ha evidenziato che la cooperazione nell’ambito dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) rimane attiva, con la possibilità che l’Armenia riprenda pienamente il suo ruolo nell’organizzazione. Le dichiarazioni del Presidente, da Astana, offrono uno sguardo sulle priorità strategiche della Russia, evidenziando un equilibrio tra fermezza militare e apertura al dialogo diplomatico.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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