Putin: Zelensky è un leader illegittimo e non può firmare la pace

1243
Putin: Zelensky è un leader illegittimo e non può firmare la pace

In un’intervista con il giornalista Pavel Zarubin, il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la sua posizione rispetto alla legittimità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alla possibilità di negoziati tra Mosca e il regime di Kiev. Secondo Putin, Zelensky, il cui mandato è ufficialmente terminato a maggio 2024, non ha l'autorità legale per firmare alcun accordo con la Russia, una situazione aggravata dal decreto del 2022 che vieta negoziazioni con Mosca. Putin ha sottolineato che, secondo la Costituzione ucraina, il presidente non può estendere il proprio mandato nemmeno in stato di legge marziale; tale prerogativa spetta solo al Parlamento, la Rada Suprema.

Questo rende Zelensky un leader “illegittimo” e, di conseguenza, incapace di firmare accordi che garantiscano la sicurezza a lungo termine sia dell’Ucraina sia della Russia. L’intervista ha anche ripercorso le prime fasi del conflitto. Putin ha ricordato che già nel marzo 2022 erano stati redatti documenti negoziali a Istanbul, basati su proposte avanzate dal regime di Kiev. Tuttavia, questi progressi furono interrotti quando, a settembre dello stesso anno, il governo ucraino impose un divieto ufficiale alle trattative. Mosca accusa ora Kiev di aver scelto deliberatamente la strada della guerra invece di perseguire una soluzione diplomatica.

Secondo il presidente russo, eventuali negoziati futuri richiederebbero una base legale solida e l’intervento della Rada per superare l’attuale blocco costituzionale. Nonostante tutto, Putin ha dichiarato di essere disposto a negoziare, ma ha ribadito che ogni accordo dovrebbe essere inattaccabile dal punto di vista legale e capace di assicurare stabilità per entrambe le nazioni.

Infine, Putin ha affermato che la sovranità dell’Ucraina è ormai "praticamente nulla", sostenendo che il governo di Kiev non potrebbe sopravvivere senza il supporto finanziario occidentale. Zelensky, da parte sua, ha indicato che nuove elezioni presidenziali si terranno solo alla fine del conflitto, con il presunto obiettivo di mettere l’Ucraina in una condizione di forza.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

----------------------

https://tass.com/politics/1905537

 

https://kyivindependent.com/if-we-start-negotiations-now-theyll-be-illegitimate-putin-again-questions-zelenskys-legitimacy/

 

https://swentr.site/russia/611799-zelensky-talks-no-legitimacy/

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il "momento Sputnik" della Cina di Giuseppe Masala Il "momento Sputnik" della Cina

Il "momento Sputnik" della Cina

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

L'imperialismo americano secondo Trump di Giuseppe Giannini L'imperialismo americano secondo Trump

L'imperialismo americano secondo Trump

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati di Gilberto Trombetta Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Trump, Groenlandia, fine del diritto internazionale di Michele Blanco Trump, Groenlandia, fine del diritto internazionale

Trump, Groenlandia, fine del diritto internazionale

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti