Quelli che... le armi all'Ucraina "servono a difendere l'Europa"

5440
Quelli che... le armi all'Ucraina "servono a difendere l'Europa"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE


di Laura RU (dal canale Telegram: @LauraRuHK)

Alcuni argomenti per confutare la narrazione imperante sui media occidentali, quella secondo la quale inviare armi all'Ucraina serve a difendere non solo l'Ucraina ma anche l'Europa.

L'Ucraina e' un paese fondamentalmente fallito e tossico, e la Russia non ne ha nessun bisogno. Ha tutte le risorse che le servono, ha l'estensione territoriale piu' grande del mondo a fronte di una densita' molto bassa. Chi farnetica di Lebensraum dovrebbe capire che il concetto aveva senso per la Germania, ma non ne ha nessuno per la Russia. 

Alla Russia interessa invece la sopravvivenza, la sicurezza e la liberta' della popolazione russofona, che in Ucraina e' sotto attacco da piu' di 8 anni. Piu' armi a lunga gittata riceve Kiev e piu' ampio dovra' essere il cuscinetto tra le 4 regioni che hanno richiesto attraverso un referendum, e ottenuto, l'adesione alla Federazione Russa...e le forze di Kiev in salsa NATO che ne minano la sicurezza. Chi vive in queste regioni russofone e si identifica con la Russia e' ora a tutti gli effetti un cittadino russo.

La Russia intende proteggere la popolazione di lingua russa, ed evitare che l'Ucraina diventi un'enorme base NATO ai propri confini. Conquistare territorio non e' l’obiettivo ma il mezzo per raggiungerlo quando tutti gli altri mezzi si sono rivelati inadeguati. Se gli accordi di Minsk (2014-15) non fossero stati traditi da Kiev con la complicita' di Merkel e Hollande non saremmo in questa situazione. Quei lunghissimi negoziati e gli accordi firmati e mai rispettati sono serviti solo per permettere alla NATO di addestrare l'esercito ucraino e riempire il paese di armi allo scopo di riprendersi con la forza le Repubbliche Popolari del Donbass massacrandone la popolazione.

Gli ucraini che nutrono simpatie naziste, e coloro che hanno subito un incessante lavaggio del cervello per cosi' tanti anni da diventare istericamente russofobi, sono al momento irriformabili, ci vorrebbe troppo tempo per deprogrammarli. La Russia cosa mai se ne farebbe di individui cosi' pericolosamente radicalizzati? Magari interessano all'UE, vista la convergenza ideologica e le continue dichiarazioni di amore reciproco.

La vera follia che sta trascinando l'Europa in un baratro e' quella di chi ha rifiutato le legittime richieste russe per una sicurezza condivisa, vale a dire neutralita' e demilitarizzazione di un paese cuscinetto tra NATO e Federazione Russa, protezione dei diritti dei cittadini russofoni e messa fuorilegge delle organizzazioni filo-naziste.  

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale di Geraldina Colotti Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia di Paolo Pioppi Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia

Sull’orlo dell’abisso - Il ruolo della Francia

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti