Regno Unito, voti bassi per ortografia e grammatica è "elitario"
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I capolavori del multiculturalismo.
Nel Regno Unito alcune università (fra cui quelle di Hull, Worcester e l'Università delle Arti di Londra) hanno deciso di abbandonare la verifica della correttezza grammaticale dell’inglese scritto e parlato dai propri studenti, preferendo criteri di valutazione più “inclusivi”.
Il motivo?
Ortografia, grammatica e punteggiatura corrette, infatti, possono essere viste come espressione di una categoria ben precisa: quella dei bianchi dell’élite. Discriminando così i membri delle minoranze.
Un vero capolavoro di un mondo ormai irrimediabilmente preda di un’isteria di massa che, pur di non passare per razzista, decide deliberatamente di distruggere la sua cultura.
Antonio Di Siena
Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca"
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