Roger Waters: "L'aspetto più triste dell'impero americano è che sta rovinando molte nazioni"

Intervista esclusiva di Roger Waters a Telesur dall'Amazzonia in Ecuador, vittima del disastro ambientale prodotta da Chevron: "Il mondo sta morendo. Non sarebbe geniale se la razza umana apprendesse a essere progressista?"

17878
Roger Waters: "L'aspetto più triste dell'impero americano è che sta rovinando molte nazioni"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

"Non si tratta di stelle del rock o musicisti. Si tratta di tutti gli esseri umani. Dobbiamo capire la nostra responsabilità verso il pianeta o moriremo molto presto". Queste le prime parole di Roger Waters in un'intervista esclusiva a Telesur. Il grande musicista e una delle ultime voci veramente libere ha deciso di interrompere il suo tour "Us + Them" che ha fatto tappa in America Latina per visitare l'Ecuador e incontrare almeno 20 persone colpite nell'Amazzonia ecuadoriana contaminata dalla società di combustibili fossili Chevron (ex Texaco ), responsabile del grave danneggiamento delle  comunità indigene.



Waters  anche denunciato di avere subito diversi ostacoli burocratici per raggiungere l'Amazzonia in Ecuador, perché l'Aviazione Civile non ha permesso al suo aereo di atterrare a Lago Agrio. “Alcune persone non volevano che visitassi l'Ecuador in generale e, sicuramente, non volevano che andassi a Lago Agrio e parlassi con i miei amici", ha detto. Waters ha sottolineato che il caso Chevron in Amazzonia è fondamentale per tutti, perché "il mondo deve decidere ad un certo punto se la legge è lì per servire la gente o per servire l'appetito insaziabile di oligarchi e corporazioni".
 
"Ho 75 anni. In questi 75 anni ho appreso che quello che mi dà felicità è scambiare amore con gli altri. Il mondo sta morendo e sono preoccupato per i miei nipoti", ha proseguito Waters nel corso dell'intervista. "Non sarebbe geniale se la razza umana apprendesse a essere progressista? Apprendere a pensare come potrebbe essere il futuro invece di fare BUM!" Di fregarsene. Di fregarsene che Bolsonaro distrugga l'Amazzonia."

Duro poi l'attacco all'imperialismo Usa e a quella che definisce la "follia" del neo-liberismo dei Chicago Boys che oggi domina il mondo. "In tutte le storie come questa che stiamo vivendo qui in Ecuador si osserva come le multinazionali impongono le loro azioni senza nessun interesse delle persone, dei loro interessi, delle persone che vivono qui da migliaia e migliaia di anni. Dovrebbe essere attraverso la legge che dovrebbero essere responsabili aldilà dei profitti, azionisti. E' folle che le multinazionali non siano mai responsabili". 

"L'aspetto più triste dell'impero americano è che sta rovinando molte nazioni, come prima fecero i britannici, e come hanno fatto tutti gli imperi coloniali. Non aiutano a nessuno. Non aiutano al progresso dell'umanità. Questa idea che l'accumulazione delle ricchezze sia meravigliosa come dice Trump è una totale idiozia", ha concluso Waters.

Qui l'intervista a Telesur:

 

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa? di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia di Francesco Erspamer  Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa di Paolo Desogus Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca di Geraldina Colotti Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi? di Francesco Santoianni Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump? di Raffaella Milandri I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale di Giuseppe Giannini Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

 Perché Trump ha vinto? di Michele Blanco  Perché Trump ha vinto?

Perché Trump ha vinto?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti