Russia, caccia MiG-31 intercetta aereo spia statunitense sul mare di Barents
Un caccia MiG-31 ha intercettato un aereo da pattugliamento marittimo P-8A Poseidon dell'aeronautica militare statunitense sul Mare di Barents, secondo quanto riferito dall'ufficio stampa della Flotta del Nord.
Il 4 giugno, i radar russi hanno rilevato un bersaglio aereo sul Mare di Barents in avvicinamento al confine di stato della Russia, ha affermato l'ufficio stampa in una nota.
"Un caccia MiG-31 delle forze di allarme di reazione rapida della difesa aerea della Flotta del Nord è stato fatto decollare per identificare il bersaglio aereo e prevenire la violazione del confine di Stato russo. L'equipaggio del caccia russo ha identificato l'obiettivo aereo come un Poseidon dell'aeronautica statunitense da pattugliamento marittimo", si legge nel comunicato.
Dopo che l'aereo militare straniero si è allontanato dal confine russo, il caccia di Mosca è tornato in sicurezza al suo aeroporto di partenza, informa l'ufficio stampa.
"Il volo del caccia russo è avvenuto nel rigoroso rispetto delle regole internazionali sull'uso dello spazio aereo. Non sono state consentite violazioni del confine di Stato russo", sottolinea la Russia.
Come più volte denunciato da Mosca i voli delle forze USA e NATO ai confini con la Russia sono notevolmente aumentati. Di pari passo, potremmo dire, con la postura sempre più aggressiva assunta da Washington nei confronti della Russia. Nessun volo ostile però, è riuscito ad eludere le forze di pattugliamento di Mosca che prontamente con i suoi caccia intercetta aerei spia e bombardieri che provano ad effettuare incursioni nello spazio aereo russo.