Russia denuncia: truppe ucraine si nascondono in edifici religiosi
I militari ucraini hanno tentato di ripararsi in territori vicini a lughi religiosi nella provincia russa di Kursk, mentre le forze russe continuano la loro offensiva, respingendo le truppe nemiche da questa regione di confine, secondo quanto comunicato dal Ministero della Difesa russo.
Un video pubblicato dal Ministero mostra una posizione abbandonata dai militari ucraini, situata a soli 10 metri dalla Chiesa della Trasfigurazione del Signore del XIX secolo, alle porte della città di Sudzha.
All'inizio di marzo, l'esercito russo ha condotto a Sudzha l'operazione segreta "Tuberia" o "Flusso", che ha permesso di attaccare le truppe ucraine dalla retrovia, facilitando la liberazione della città e rivelando i veri obiettivi di Kiev nella regione. Dall'inizio dell'incursione ucraina nell'agosto 2024, sono stati segnalati casi di utilizzo di civili come scudi umani, portando a situazioni devastanti, inclusi abusi e torture. Sono stati rinvenuti corpi di civili e militari con evidenti segni di tortura.
Intanto, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che le Forze Armate russe "hanno recentemente condotto una serie di operazioni rapide, audaci ed efficaci, completando la sconfitta di un gruppo di truppe nemiche nella provincia di Kursk". Ha inoltre sottolineato che i soldati ucraini e i mercenari stranieri responsabili di crimini contro la popolazione civile in territorio russo sono considerati terroristi secondo la legislazione del paese.