Russia: la Duma approva risoluzione di condanna del blocco USA contro Cuba
I deputati della Duma di Stato della Russia hanno adottato un appello all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine al blocco commerciale, economico e finanziario degli Stati Uniti nei confronti di Cuba, secondo quanto riportato dal database elettronico della Camera Bassa del Parlamento russo.
Il progetto di risoluzione è stato registrato nel database il 19 ottobre e contemporaneamente inviato al presidente della Duma Vyacheslav Volodin. Nel testo della dichiarazione, i parlamentari protestano contro le azioni di Washington, che si esprimono in "tentativi sistematici di intimidire" Cuba e nel "privare il suo popolo dei mezzi materiali necessari per una vita dignitosa".
"Le azioni illegali delle autorità statunitensi contro il popolo della Repubblica di Cuba hanno un impatto negativo sul suo benessere, mettono a rischio il diritto a un'esistenza dignitosa di milioni di cubani, danneggiano la loro salute, causano sofferenze morali e fisiche e limitano la loro capacità di ricevere cure mediche vitali. La creazione artificiale della crisi umanitaria attraverso il blocco crea le condizioni per un aumento del numero di morti premature e una diminuzione del tasso di natalità", si legge nel testo del documento.
Inoltre, i deputati della Duma hanno richiamato l'attenzione sul fatto che le sanzioni imposte dagli Stati Uniti a Cuba "ostacolano la costruzione di relazioni paritarie e reciprocamente vantaggiose" della Repubblica con altri Paesi in vari settori. Allo stesso tempo, le sanzioni non sono state in grado di fermare le aspirazioni del popolo all'indipendenza.
Volodin ha anche osservato che l'anno scorso, quando si è valutata la revoca dell'embargo, 185 Paesi hanno votato a favore della revoca e solo due contro: gli Stati Uniti e Israele.
L'embargo commerciale ed economico contro Cuba è stato imposto da Washington nel 1962. A metà ottobre, il ministro degli Esteri della Repubblica Bruno Rodriguez Parrilla ha dichiarato che la perdita totale di Cuba a causa dell'embargo è di circa 159 miliardi di dollari.
A tal proposito, il presidente della Duma ha affermato che gli Stati Uniti debbono pagare per i danni provocati.
Durante la sessione plenaria della Duma, Vyacheslav Volodin, ha dichiarato che Washington deve rendere conto dei costi e delle perdite subite da Cuba durante il blocco.
Volodin ha aggiunto che Cuba, così come denunciato dal ministro degli Esteri cubano, ha subito perdite per 159 miliardi di dollari a causa delle azioni ostili di Washington.