Scoop Telegraph. Quando l'ex ministro della salute Hancock chiese "quando utilizzare la nuova variante"

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Scoop Telegraph. Quando l'ex ministro della salute Hancock chiese "quando utilizzare la nuova variante"

 

Matthew John David Hancock è stato Segretario di Stato per la salute e gli affari sociali del Regno Unito dal 9 luglio 2018 al 26 giugno 2021. Il Segretario di Stato per la salute e l'assistenza sociale inglese è il corrispettivo del nostro Ministro per la Salute.

Il 13 dicembre del 2020, quando era ancora Segretario, discutendo con un suo assistente, chiese “quando utilizzare la nuova variante (di Covid, NdR)” per terrorizzare ulteriormente la popolazione inglese al fine di costringerla ad accettare l’imposizione di chiusure e distanziamento sociale cambiando così il comportamento dei cittadini inglesi.


Poco prima, riferendosi agli inglesi, si era vantato di “avergliela fatta fare sotto dalla paura” grazie all’uso mediaticamente terroristico del precedente ceppo.

Il giorno dopo questa conversazione, Hancock annunciò la nuova variante.

Cinque giorni dopo il Governò annullò l’allentamento delle misure repressive che era già stato annunciato e che sarebbe entrato in vigore per le festività natalizie.

Per chi come molti di noi capì fin da subito l’uso politico che molti Governi (soprattutto occidentali) fecero del Covid per implementare politiche liberticide e discriminatorie, le rivelazioni del Telegraph¹ (che ha ricevuto circa 100.000 messaggi WhatsApp di Hancock) non sorprendono.

Si limitano a confermare “ufficialmente” qualcosa che per molti di noi era già evidente.

Ma per tutti gli altri, si tratta (si dovrebbe trattare) di una notizia da prima pagina.

Si tratta di vergognose tecniche di manipolazione di massa.

Niente di nuovo nella storia. In fondo è una tecnica ampiamente utilizzata dai nazisti ieri e dagli americani oggi, solo per fare qualche esempio tra i più evidenti.

È grazie all’uso del terrore che si riesce infatti a far accettare a una buona parte della popolazione provvedimenti, riforme e leggi che in condizioni normali non verrebbero mai accettate.

È con l’uso spregiudicato del terrore che si riesce a far accettare uno stato di emergenza dopo l’altro. Di modo che diventi così uno stato di eccezione.
In Italia è successa la stessa identica cosa.
 
È stato fatto col debito pubblico, è stato fatto con la crisi finanziaria del 2008, è stato fatto col Covid e viene attualmente fatto col riscaldamento climatico e con la guerra.

Come spesso capita, la differenza tra quelli che vengono chiamati complotti (da chi in mancanza di argomentazioni con tale accusa prova goffamente a screditare il proprio interlocutore) e la realtà è di pochi mesi.

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