Se Panebianco si congratula con la "svolta garantista del M5S"

679
Se Panebianco si congratula con la "svolta garantista del M5S"

Ricca messe di spunti sul Corriere di oggi.

Nel suo articolo di fondo Panebianco, mentre si congratula con l'M5S per la svolta "garantista", mette in guardia contro l'illusione che ciò possa cambiare una cultura italiana che sarebbe, di suo, "forcaiola" (il termine, fin dalla rivoluzione francese, viene usato dalle élite per squalificare la rabbia popolare nei confronti delle loro malefatte).

Dopodiché Panebianco tesse le lodi della cultura anglosassone, cioè di quei Paesi dove "sono garantiste le élite, è garantista la classe dirigente", che è pertanto "in grado di far muro, di impedire alle pulsioni illiberali di una parte del pubblico di fare gravi danni". Come dire: viva quei Paesi dove una lunga e mai interrotta egemonia delle classi dominanti è riuscita a plasmare l'opinione pubblica in misura tale da metterle al riparo dal pericolo di rivolte.

E, a proposito di giustizia, si leggano le pagine dedicate alla sentenza sul caso dei disastri ambientali provocati dall'Ilva di Taranto. Due osservazioni: la condanna dei Riva smentisce quanto ho scritto nei giorni corsi sulla giustizia di classe? Non credo proprio: in casi del genere il garantismo a orologeria (a favore dei padroni) si misura sui tempi lunghi del processo. Anche in alcuni dei casi che citavo c'era stata condanna in primo grado (soprattutto quando il crimine gridava vendetta, onde sopire la rabbia popolare), salvo poi porre rimedio agli "errori" in appello, in Cassazione o, alla brutta, mandando il tutto in prescrizione. In Cassazione è ricorso anche Vendola, che s'indigna per la condanna subita, rivendicando di essere sempre stato il primo a denunciare i problemi di Taranto, ma, avendo avuto modo di ascoltare le voci di diversi cittadini di Tarantino e operai Ilva, non mi pare che la sua indignazione goda di eccessivo credito...

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti